Ancora poche settimane e poi diverse categorie riceveranno il tanto atteso bonus di 150 euro, quell’indennità una tantum introdotta dal governo Draghi nel decreto Aiuti Ter. Si tratta di un’ulteriore misura per aiutare gli italiani, le famiglie e le imprese in difficoltà, quelle che nell’ultimo periodo hanno dovuto fare i conti (e continuano a farlo) con un aumento delle bollette. Ma quando arriverà il contributo? E chi lo riceverà?
Chi può ricevere il bonus di 150 euro?
La platea dei beneficiari è vasta. Il bonus di 150 euro, infatti, spetta a:
- lavoratori dipendenti
- autonomi
- stagionali
- domestici
- lavoratori del mondo dello spettacolo
- titolari della pensione, dell’assegno sociale e dell’invalidità
- titolari di trattamenti di accompagnamento alla pensione
- co.co.co, dottorandi e assegnisti di ricerca iscritti alla Gestione Separata
- percettori di reddito di cittadinanza, naspi e Dis-Coll e disoccupazione agricola
- autonomi senza partita Iva con contratti d’opera nel 2021
- incaricati alle vendite a domicilio
- chi ha avuto nel 2021 l’indennità per lavoratori stagionali del turismo, stabilimenti termali, spettacolo e sport.
Quali sono i requisiti e come inviare la domanda
Il bonus interesserà ben 22 milioni di italiani, ma per riceverlo bisognerà rispettare dei requisiti. I lavoratori, i pensionati, insomma i possibili beneficiari devono avere un reddito inferiore a 20.000 euro lordi annui. I pensionati o chi percepisce il reddito di cittadinanza riceveranno il contributo in maniera automatica, altri come i lavoratori dipendenti dovranno firmare un modulo. Discorso diverso, invece, per i dottorandi, i lavoratori stagionali o quelli dello spettacolo: in questo caso, a patto che ci siano i requisiti, la domanda dovrà essere inoltrata all’Inps.
Le date dei pagamenti
I primi a ricevere il bonus di 150 euro saranno i pensionati perché il contributo arriverà con la pensione, con l’assegno del primo novembre. Nello stesso mese lo riceveranno anche i lavoratori domestici, quelli che hanno fatto domanda per il bonus di 200 euro entro il 30 settembre. Lo stesso vale per chi percepisce il reddito di cittadinanza: l’aiuto arriverà nella stessa data di erogazione del sussidio. Per i lavoratori dipendenti i 150 euro arriveranno con la busta paga, insieme allo stipendio del prossimo mese.
Per molti arriverà a dicembre
Per le altre categorie, invece, molto probabilmente il bonus di 150 euro arriverà da dicembre in poi. Ma quello che è certo è che 22 milioni di italiani presto si troveranno l’indennità una tantum, chi in busta paga, chi accreditata sulla pensione.