Sono andati in ospedale, ma certo non per curarsi. E, quando sono entrati nell’ambulatorio di cardiologia, il colpo al cuore stavolta è venuto al medico. Che, probabilmente, ha capito subito di essere stato scoperto. È successo ieri pomeriggio ad Ariccia, all’ospedale dei Castelli, conosciuto come il “Noc”.
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Noto cardiologo arrestato in ambulatorio
I carabinieri dei Nas sono andati negli ambulatori del Noc e lì hanno fermato un medico cardiologo di 60 anni. Il dottore, che lavora da tempo nella struttura dei Castelli e in precedenza sempre nell’area dei Castelli Romani, è stato arrestato a seguito di un’indagine per peculato nei confronti del sistema sanitario nazionale. Il dottore è stato posto al regime degli arresti domiciliari.
Sulla vicenda c’è in corso un’inchiesta, per la quale ci saranno probabilmente degli sviluppi giudiziari. Al momento da parte degli inquirenti vige il più stretto riserbo. Le uniche cose che si sanno riguardano la professione del medico, ovvero l’attività presso il reparto di cardiologia, che svolgeva sia attraverso il sistema sanitario che in forma privata, con le visite “intramoenia”, effettuate sempre negli ambulatori del Noc. Ed è probabilmente su questo aspetto che i militari starebbero indagando.
I motivi dell’arresto
I militari dell’Arma hanno sorpreso il medico mentre intascava i soldi delle visite effettuate intramoenia nei locali messi a disposizione dalla struttura sanitaria del N.O.C. di Ariccia. Il medico, legato da un rapporto di esclusività con l’ASL, era stato autorizzato dalla stessa azienda sanitaria ad effettuare delle visite in regime di libera attività intramuraria per un numero limitato di ore, ma in realtà riceveva i pazienti sia in ospedale sia in alcuni studi medici con i quali collaborava intascando l’intera somma delle visite. Al termine delle formalità e delle perquisizioni effettuate presso il domicilio e gli altri studi, il medico è stato posto agli arresti domiciliari confermati venerdì mattina nell’udienza di convalida.