Blitz dei Carabinieri nei Comuni della Provincia di Roma: l’operazione ha toccato Artena, Valmontone e Colleferro.
Proseguono i controlli dei Carabinieri nella Provincia di Roma, con i militari che hanno effettuato un blitz nei Comuni fuori la Città Eterna. Anche in questa circostanza, gli uomini dell’Arma si sono attivati per contrastare le attività illecite: in questo caso episodi legati allo spaccio di droga, ai furti predatori o agli automobilisti che guidavano sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Nella vasta operazione territoriale, è stato compiuto un arresto.
Blitz dei Carabinieri nella Provincia di Roma
Il primo arresto è arrivato per un uomo di 26 anni, originario dell’Albania. Il soggetto è stato individuato al volante di un’automobile, mentre era sotto effetto di sostanze alcoliche. Fermato dai Carabinieri fuori il Comune di Roma, ha opposto resistenza ai militari per provare a non effettuare i test etilometrici di rito. Una situazione che ha portato all’utilizzo delle manette nel giro di pochi minuti: al momento dell’identificazione, è stato scoperto come il 26enne era già oggetto di un decreto di espulsione dal nostro Paese.
Droga nella Provincia di Roma: gli arresti
Le operazioni dei Carabinieri non si sono fermate, con i militari che sono andati a contrastare anche le piazze di spaccio tra i territori di Valmontone e Artena. In particolare è avvenuto un arresto nella località di Macere, dove due giovani sono stati fermati mentre viaggiavano in automobile. A insospettire i militari il forte odore di hashish nella macchina: dopo un’ispezione di rito, è stata individuata la sostanza stupefacente nell’abitacolo. A uno dei due soggetti, un 19enne, è stata ritirata la patente.
Controlli alle attività di Artena
Sempre nella zona di Artena, i Carabinieri hanno effettuato scrupolosi controlli nei negozi locali. Attraverso il nucleo del NAS, gravi criticità sono emerse in un’attività commerciale: nei locali gli alimenti erano stati congelati in maniera totalmente errata. Per le violazioni igienico-sanitarie, i militari hanno emesso una mula da 2 mila euro al gestore dell’attività commerciale.