Maxi blitz della Guardia di Finanza in Italia: per le feste di Natale, i finanzieri sequestrano giocattoli non sicuri per la salute.
Nel corso delle prime tre settimane di dicembre 2023, i reparti della Guardia di Finanza hanno intensificato le proprie attività nel comparto della sicurezza dei prodotti, portando avanti un’azione incisiva volta a contrastare la commercializzazione di giocattoli e addobbi natalizi non conformi agli standard di sicurezza previsti dalla normativa vigente.
Blitz della Guardia di Finanza: sequestrati giocattoli e materiali natalizi non sicuri
Durante questo periodo, sono stati sequestrati ben 225.916 giocattoli e 1.638.714 luminarie e addobbi natalizi, con l’identificazione di 69 responsabili. Tra questi, 3 sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria per i reati di frode nell’esercizio del commercio e vendita di prodotti industriali con segni mendaci, ai sensi degli articoli 515 e 517 del Codice Penale.
Sequestrati giocattoli senza la denominazione e i dati del prodotto
La maggior parte degli illeciti riscontrati è riconducibile alla violazione dell’obbligo, previsto dal Codice del Consumo, che impone ai prodotti commercializzati di riportare in modo visibile e leggibile la denominazione, i dati del produttore e dell’importatore, il Paese d’origine, i materiali impiegati e le istruzioni d’uso. Sul versante penale, si è riscontrato un indebito utilizzo della marcatura “CE” (European conformity), che è stata abusata per ingannare i consumatori. È importante sottolineare che il simbolo “CE” non indica l’origine del prodotto ma attesta la conformità alle normative di sicurezza, e il suo uso improprio costituisce reato.
Sgominato mercato illegale di prodotti dalla Guardia di Finanza
La Guardia di Finanza, nel suo ruolo di tutela del mercato, mira a preservare la concorrenza leale e a garantire la sicurezza dei consumatori. La strategia adottata si concentra non solo sul sequestro dei prodotti illegali ma anche sulla disarticolazione delle filiere illecite, agendo sulle componenti di approvvigionamento, produzione e distribuzione.
Controllate le aree con il mercato illecito di giocattoli con dubbia provenienza
Operando attraverso un dispositivo dinamico e coordinato, il Corpo della Guardia di Finanza si avvale della Componente Speciale per analisi di rischio e interventi mirati. Le attività operative si sviluppano su tre direzioni principali: presidio delle aree doganali, controllo economico del territorio e attività investigativa finalizzata a disarticolare le filiere criminali.
Le indagini sui giocattoli non sicuri per i bimbi
Guardando ai dati degli ultimi anni, emerge che gran parte della merce non sicura sequestrata proviene dall’estero. Identificare l’origine dei prodotti è una sfida complessa, poiché le merci seguono rotte diverse e transitano attraverso paesi con controlli meno rigorosi. In questo contesto, la Guardia di Finanza partecipa a operazioni internazionali con organismi come Europol, Interpol, Olaf e l’Organizzazione Mondiale delle Dogane.
La Guardia di Finanza blocca prodotti nocivi per la salute
Un importante strumento nella lotta contro la commercializzazione di prodotti non conformi è il Sistema di allerta rapido “Gras Rapex“. Attivo nell’Unione Europea, questo sistema consente alle autorità nazionali di segnalare alla Commissione europea prodotti che rappresentano un grave rischio per la salute e la sicurezza dei consumatori. La Guardia di Finanza, conscia dell’importanza delle segnalazioni, utilizza moderni applicativi informatici e tecnologie avanzate per monitorare sia il clear sia il dark web, contribuendo così all’incremento delle segnalazioni su “Gras Rapex”.
L’impegno della Guardia di Finanza per un mercato legale sotto Natale
In conclusione, la Guardia di Finanza continua a impegnarsi al massimo per contribuire alla creazione e al mantenimento di un ambiente in cui legalità e sicurezza siano garantite. La tutela delle libertà economiche e dei consumatori rappresenta un fondamentale presupposto per sostenere lo sviluppo e la crescita dell’Italia.