Una tragedia ha colpito una coppia che ha visto morire il proprio figlio per un arresto cardiaco. Un dramma dal quale quei genitori sono riusciti a trarre qualcosa di buono dando il consenso alla donazione degli organi del loro piccino. Un gesto di estrema bontà e solidarietà umana che ha dato la possibilità di salvare la vita ad altri bambini: a Roma, Torino, Bergamo e Atene.
Dove sono stati trapiantati gli organi del piccolo deceduto
Non si conoscono i dettagli della vicenda, le cause per le quali il piccolo sia morto in Grecia, si sa che è successo nella prima settimana di gennaio e che la coppia che ha subito la gravissima perdita ha voluto, però, donare speranza ad altre famiglie donando gli organi del proprio bambino. Così le cornee e i reni sono andate ad Atene, il cuore a Torino, parte del fegato a Roma, polmoni e un’altra parte del fegato a Bergamo.
In tutti i casi, anche nei più delicati, per fortuna gli interventi di trapianto sono andati a buon fine, seppure i piccoli pazienti avranno periodi di convalescenza differenti a seconda dell’operazione chirurgica di trapianto alla quale sono stati sottoposti. Tanta la gratitudine da parte delle famiglie che hanno ricevuto il ‘dono’ e anche da parte dei sanitari che, con un minuto di silenzio, hanno voluto ricordare il bambino morto.
Un atto di amore da parte della coppia che ha perso il suo bambino
Un dolore assurdo quello dei due genitori che hanno dovuto fare i conti con la perdita del proprio piccolo, attutito, per quanto possibile, dalla consapevolezza che grazie al loro bambino tanti altri torneranno a sorridere. Un atto di solidarietà che ha restituito ad almeno cinque famiglie la speranza per un futuro migliore per i propri figli e la convinzione che esistano persone capaci di grandi gesti d’amore.
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