Ci saranno domani i funerali del bambino deceduto alle Terme di Cretone. Il piccolo era stato risucchiato dalle pompe per il lavaggio e lo svuotamento della vasca dove si stava facendo il bagno, di fatto annegando sotto gli occhi dei familiari e gli operatori della stessa struttura termale. Le funzioni per l’ultimo saluto al ragazzino, avverranno il 23 Agosto nel Comune di Castel Madama.
I funerali del bambino morto alle Terme di Cretone
Davanti alla morte di un proprio piccolo cittadino, il Comune di Castel Madama ha indetto il lutto per la giornata di domani. Il funerale del bambino si svolgeranno domattina alle 11, presso la chiesa di San Michele Arcangelo. Le funzioni si svolgeranno nella cittadina dove il bimbo era residente, assieme ovviamente la propria famiglia. Il Comune ha indetto lutto cittadino, per volontà del sindaco Michele Nonni.
Castel Madama ricorda il proprio piccolo cittadino
Lutto cittadino a Castel Madama, con bandiere a mezz’asta fuori dai locali istituzionali della località in provincia di Roma. Inoltre, verranno sospese tutte le attività pubbliche e i negozi vedranno serrande abbassate dalle ore 11. A istituire queste regole per il lutto cittadino, un’ordinanza apposita, e condivisibile, scritta in queste ore dal Sindaco locale di Castel Madama, Michele Nonni.
L’ordinanza del Sindaco di Castel Madama, Michele Nonni
All’interno dell’ordinanza comunale per domani, il sindaco Michele Nonni scrive: “Ritenuto di interpretare il sentimento dell’intera comunità castellana, profondamente colpita da questo drammatico evento e intendendo manifestare in modo tangibile e solenne il dolore ed il cordoglio del Comune di Castel Madama per questa grave tragedia che ha colpito tutta la cittadinanza – viene esplicitato in apertura dell’ordinanza – Riteniamo doveroso proclamare il lutto cittadino in segno di partecipazione e vicinanza”.
Il Comune di Castel Madama, appresa la notizia del decesso, aveva fatto sapere: “Castel Madama si è svegliato con il cuore spezzato dal dolore per la notizia: il mio primo pensiero va alla mamma, al padre e alla sorellina”.