Si chiama ‘bikinioff’ ed è un’applicazione basata sull’intelligenza artificiale, in grado di trasformare semplici fotografie in immagini di nudo estremamente realiste. E proprio per colpa di questa app si è verificato un grave episodio in una scuola media della provincia di Latina.
«Zitta o diffondo in rete le tue foto nuda»: prima la adesca sui social e poi la minaccia
Le foto caricate sulla piattaforma
Nove studenti, utilizzando in maniera del tutto impropria l’applicazione ‘bikinioff’, hanno caricato sul software le foto di cinque loro compagne e della loro professoressa. Una volta modificate, le immagini sono state diffuse sui social media, sono circolate su gruppi WhatsApp e sono addirittura finite su alcuni siti pornografici.
Sono scoppiate le proteste sia da parte dei genitori delle ragazze coinvolte nello scandalo, sia da parte della dirigenza scolastica. La professoressa, al momento, non ha sporto denuncia, mentre la Procura dei Minori di Roma indaga su altri episodi analoghi che coinvolgono 5 ragazzine di appena 13 anni. Alcuni loro compagni, al momento ne risultano 9, sono accusati di aver usato l’app ‘bikinioff’ per ‘spogliare’ alcune loro compagne per poi diffondere le immagini su chat e gruppi.
Monica Sansoni, Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza, ha dichiarato: “Spesso episodi come questi vengono visti come semplici scherzi o goliardate. Ma le ripercussioni possono essere devastanti. È essenziale riconoscere e affrontare la gravità di tali azioni, sia per le vittime che per gli autori”.
Bikinioff, cos’è e come funziona
Come si legge su Wired Italia, ‘Bikinioff’ è un bot di Telegram salito alle prime posizioni dei trend mondiali per via del controverso servizio che mette a disposizione. Come da nome può infatti letteralmente spogliare di tutti i vestiti una persona in una foto restituendo un risultato convincente visto che non si limita a incollare il viso su un corpo nudo, ma riprende anche la posa e rispetta le proporzioni del fisico. Per funzionare sfrutta infatti i sistemi basati su intelligenza artificiale, che possono da un lato analizzare lo scatto e dall’altro modificarlo in pochi secondi con un editing particolarmente efficace.
