I prezzi del di gasolio, benzina e Gpl stanno per salire. L’aumento è previsto per il 1 dicembre, quando si ridurrà lo sconto sulle accise. Una previsione annunciata dal Governo Meloni che ha previsto che da 30 centesimi lo sconto passerà a 18 facendo aumentare i carburanti. Una novità annunciata che andrà a pesare come un macigno sulle tasche degli italiani che già stanno vivendo un periodo nero.
Impennata dei costi di benzina, Gpl e diesel
Ma il decreto legge aveva annunciato l’impennata dei costi ai distributori e dal 1 dicembre questo annuncio, purtroppo, sarà una realtà. Un aumento che si somma agli incrementi già registrati di gas e corrente elettrica. La situazione economica dei cittadini, ma anche delle aziende e delle attività commerciali rischia di diventare davvero preoccupante. D’altro canto si tratta di una levitazione dei prezzi del carburante che avverrà proprio in prossimità delle vacanze di Natale, periodo nel quale è da sempre previsto un aumento di spesa da parte della gente, vuoi per i regali, vuoi anche per generi alimentari, ma anche per gli spostamenti.
Si tratta di una misura che era stata decisa dal Governo Draghi che sembra sia costata allo Stato ben 5 miliardi di euro. I nuovi costi prevedono che la benzina salirà a un prezzo previsto tra 1.852 euro e 1, 974 euro al litro, ancora più pesante per le auto diesel il cui aumento di prezzo è previsto oltre i 2 euro al litro. Un aumento che, però, non va ad incidere sugli autotrasportatori.
Insomma un annuncio che davvero non fa sorridere gli italiani che se oggi si trovano a dover fare i conti con una crisi economica che coinvolge vari comparti, tra pochi giorni dovranno anche stare attenti agli spostamenti in macchina a causa del caro carburante.