Roma. Era tutto intento nelle contrattazioni per la vendita di droga quando è stato ‘beccato’ dai Carabinieri. L’uomo, un 30enne nigeriano, alla vista dei militari non ci ha pensato due volte e si è scagliato contro di loro. Alla fine il malvivente è stato arrestato.
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Sorpreso a vendere droga, si scaglia contro i militari: i fatti
Siamo in zona Tiburtina. Qui i Carabinieri della Compagnia di Roma piazza Dante hanno arrestato un cittadino nigeriano di 30 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti.
L’uomo è gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. Il malvivente dopo essere stato trovato nel pieno della contrattazione circa il prezzo per la cessione di una dose di marijuana con un “cliente”, si è scagliato contro i militari intervenuti.
Fermato anche un 24enne
Poco dopo, gli stessi Carabinieri hanno bloccato un cittadino del Gambia di 24 anni, anche lui senza fissa dimora e con precedenti, sorpreso in possesso di una decina di dosi tra hashish e marijuana, confezionate singolarmente e pronte per essere cedute.
Lotta allo spaccio: le altre operazioni
Ma non finisce qui. Numerose le verifiche effettuate dai militari che si inseriscono nel più ampio contesto della lotta ai reati legati allo spaccio di stupefacenti.
In particolare, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno sorpreso un ragazzo romeno di 19 anni mentre passeggiava nervosamente lungo via di Tor Cervara, in possesso di circa 9 g di cocaina, più di 80 g di hashish e la somma in contanti di 1.070 euro ritenuto provento della sua attività illecita. Il giovane è stato posto agli arresti domiciliari poiché gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Controlli anche a Prima Porta
I Carabinieri della Stazione Roma Prima Porta hanno controllato un ragazzo di 23 anni con precedenti e una ragazza di 26 anni incensurata, entrambi romani, a bordo di un’auto che stava percorrendo via Offanengo. Il loro nervosismo, non giustificato, ha spinto i militari ad approfondire le verifiche e in auto sono stati trovati 2,12 g di crack e 11,72 g di cocaina.
La perquisizione
Le attività si sono spostate nell’abitazione che condividono: qui, i Carabinieri hanno recuperato altri 19 g di hashish e 380 euro in contanti ritenuti frutto della loro attività illecita. Entrambi sono stati arrestati poiché gravemente indiziati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Tutti gli arresti sono stati convalidati.
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