Doveva essere una normale giornata di scuola per una bambina di Anagni, che invece prima di entrare a fare lezione è stata investita nella mattinata di oggi. A testimoniare direttamente il gravoso incidente, la mamma della piccola studentessa: una macchina nel Centro Storico di Anagni l’avrebbe investita, forse con la giovane fuggita dalla mano della madre per correre dentro la struttura scolastica. Ipotesi che sono, al momento, tutte al vaglio degli inquirenti.
La bambina investita nel centro di Anagni
L’incidente si sarebbe verificato su viale Regina Margherita, proprio a pochi passi da diverse sedi scolastiche della zona. A investirla, mentre guidava la propria automobile, un pensionato della zona. La mamma, chiamati i soccorsi del 118, si era subito accorta della gravità della situazione dopo l’incidente, con la bambina che aveva perso conoscenza. Una situazione complessa che hanno potuto constatare anche i paramedici intervenuti sul posto, che hanno dovuto chiedere l’intervento di un elisoccorso per portare la giovane in un centro specializzato per essere curata.
Il trasferimento al Bambin Gesù di Roma
La bimba è stata trasportata al Bambin Gesù di Roma, specializzato proprio nel reparto pediatrico. Qui, la giovane è entrata in codice rosso, in una condizione che i medici definiscono “complessa ma che non la mette in pericolo di vita”. Nel momento dell’incidente, la bambina era diretta presso la scuola materna dell’Istituto Comprensivo della zona, peraltro molto vicino al luogo dov’è avvenuto l’investimento. L’uomo che l’ha investita, risultato essere un anziano del posto di 73 anni, al momento dello scontro era al volante di una vecchia Panda. La bimba, dopo l’impatto con la Fiat dell’anziano signore, ha ricevuto subito gli aiuti della madre, ma anche di un medico locale che teneva il proprio ambulatorio lungo la strada. Al momento, tutte le dinamiche dell’incidente vengono vagliate da Carabinieri e la Polizia Locale del Comune di Anagni.
Bambina scende dallo scuolabus e viene investita da un’auto, versa in condizioni gravissime