Stavano transitando casualmente di fronte all’abitazione di un uomo, quando, i militari, hanno notato alcune fronde “sospette” innalzarsi al di là del muro di cinta. Tra le piante di pomodori, si distinguevano per le caratteristiche foglie palmate a sette punte. Nei guai è finito un romano di 42 anni, domiciliato a Trevignano Romano.
Il sospetto e l’arresto
I militari, transitando casualmente davanti all’abitazione dell’uomo durante un servizio perlustrativo in una zona periferica del Comune, hanno notato al di là del muro di cinta alcune fronde che, tra le piante di pomodori, si distinguevano per le caratteristiche foglie palmate a sette punte. Volendo comprendere la reale natura della coltivazione, realizzata alla luce del sole, i Carabinieri hanno fatto scattare una perquisizione nell’intera villetta, rinvenendo in totale 18 piante interrate di varie dimensioni, alcune delle quali, evidentemente contro le aspettative del proprietario che non aveva previsto una crescita così prodigiosa, raggiungevano i due metri e mezzo di altezza. Nel corso delle operazioni è stato rinvenuto anche un grammo e mezzo di hashish, cui si sarebbe aggiunto, se non fossero intervenuti i militari, il prodotto delle 18 piante che di lì a qualche giorno sarebbero state pronte per la raccolta delle infiorescenze. Le piante sono state estirpate e sequestrate insieme all’hashish rinvenuto mentre l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.