Meno di una settimana fa aveva picchiato brutalmente la madre di 86 anni, pestandola e lasciandola terra con le ginocchia sanguinanti. L’ennesima vessazione, un incubo che per la donna sembrava non dovesse finire più. E il 26 febbraio la donna era riuscita a salvarsi dalla furia del figlio grazia all’intervento della vicina di casa, che l’aveva raccolta da terra, nel giardino della sua casa, e aveva chiamato la polizia.
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Prima picchia la madre, poi la morte per overdose
Ma ora la storia ha un epilogo definitivo e ancora più tragico. Lui, il figlio carnefice, è stato trovato morto nella sua abitazione. I fatti erano accaduti nell’abitazione della donna, ad Anzio.
Ad accorgersi del decesso dell’uomo i sanitari del 118, chiamati perché non rispondeva da diverse ore. L’uomo, il 58enne di Nettuno Marco Tongiorgi, da quanto risulta da una prima ricostruzione, è morto a causa di un collasso. Tongiorgi sin da adolescente faceva uso di sostanze stupefacenti e per questo motivo aveva a suo carico diverse denunce, tra cui quelle per aggressione nei confronti della madre.
A seguito dell’ultima brutale aggressione, la donna lo aveva denunciato. Il PM aveva inoltrato richiesta di una misura cautelare, accolta dal GIP, e l’uomo aveva il divieto di avvicinarsi alla madre nel raggio di 200 metri. A Tongiorgi era anche stato applicato il braccialetto elettronico. Ma ora la morte improvvisa del 58enne.