Gli effetti del caro bollette continuano a tenere esercenti e cittadini con il fiato sospeso. Non fa eccezione purtroppo quanto potrebbe verificarsi per la settimana bianca, il classico e irrinunciabile appuntamento con la montagna a ridosso del periodo natalizio. Più in generale, ad essere in pericolo proprio per via dei rincari è l’intera stagione sciistica.
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Alberghi a rischio chiusura: l’allarme di Bocca (Federalberghi)
A dare l’allarme è il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca: ‘Il caso degli alberghi del Salento non sarà l’unico e nel prossimo mese ne vedremo tanti altri. La situazione per il nostro settore è drammatica e non possiamo permetterci di aspettare il 2024’, Queste le parole di Bocca il quale appare preoccupato soprattutto per la situazione delle strutture ricettive che a causa dell’eccessivo costo dell’energia si vedranno costrette a chiudere.
E la settimana bianca?
La preoccupazione non ha a che fare ‘solamente’ con le strutture ricettive. Con il fiato sospeso anche gli operatori di montagna che, in vista della nuova stagione, non escludono il rischio anche per la settimana bianca: ‘Serve un intervento subito per il governo che si andrà ad insediare, ma anche per quello ancora in carica: trovare una soluzione per il costo dell’energia deve essere un’assoluta priorità. Ci deve essere un intervento come per il Covid’.
È evidente come la preoccupazione per il caro energia negli impianti e nelle strutture di montagna sia tangibile. Quello che chiedono i titolari di queste strutture sono degli interventi tempestivi da parte del governo al fine di scongiurare uno scenario già visto e che certamente nessuno vuole ripetere, soprattutto adesso che le restrizioni pandemiche si sono allentate.
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