Sono atterrati alle 20:30 di ieri sera, i 210 passeggeri provenienti dall’India che avevano su di sé gli occhi dell’intera Regione. Tra la paura della variante indiana e le squadre dell’Uscar le 214 persone, di cui 28 bambini e 3 neonati, sono arrivate ieri sera a Fiumicino con il volo dell’Air India proveniente da Nuova Delhi. Le misure di contenimento del virus sono, ovviamente, aumentate in vista del loro atterraggio. Per tutti i passeggeri sono scattate le misure sanitarie rafforzate: tamponi (a tappeto) e quarantene obbligatorie.
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Variante Indiana: atterrati passeggeri provenienti da Nuova Delhi
Innanzitutto i 350 bagagli sono stati tutti sanificati nel dettaglio, grazie alla scrupolosa equipe messa in campo per evitare contagi o diffusioni di varianti nel suolo italiano. Per isolare i passeggeri si è deciso di procedere con la “quarantena sorvegliata”. Gli uomini della Protezione Civile hanno trasferito un gruppo di 150 persone in un albergo Covid: lo Sheraton hotel Parco de’Medici alle Tre Fontane. Gli altri 60 sono stati invece trasferiti alla Cecchignola: nella città militare sulla via Laurentina. Ad accompagnare i passeggeri nelle località pullman blindati e scortati da carabinieri e polizia.
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Al termine della quarantena vigilata sarà poi predisposto un secondo test, solo se l’esito sarà nuovamente negativo i cittadini potranno circolare tranquillamente nel Lazio e recarsi presso le proprie abitazioni. In queste ore La Pisana sta inoltre mettendo in atto un’indagine epidemiologica nel sud Pontino per poter tracciare le 300 persone arrivate dall’India negli ultimi giorni: identificati nei braccianti della comunità Sikh.