Nuovo attacco hacker in Italia, con i cyberterroristi che questa volta hanno deciso di toccare le piattaforme legate agli aeroporti del nostro Paese. I vari attacchi che si sono rivelati in queste ultime ore, avevano tutte motivazioni legate al sentimento anti-israeliano. Dietro i vari tentativi di hackeraggio, secondo le forze dell’ordine, ci sarebbe il gruppo filo-islamico del Mysterious Team Bangladesh.
L’azione degli hacker sugli aeroporti italiani
Il gruppo all’interno vedrebbe dei criminali informatici, che già in passato avevano fatto parlare di loro per azioni analoghe nel resto d’Europa. Secondo i rapporti della Polizia Postale, gli hacker avrebbero toccato in queste ore tre famosi scali italiani, situati in Puglia, Calabria e Valle d’Aosta. Il gruppo di hacker, nato nel 2020, starebbe portando avanti delle azioni per rivendicare i sentimenti anti-israeliani e soprattutto contro l’India.
Gli attacchi hacker agli scali aeroportuali
I siti degli aeroporti italiani, nel giro di poche ore, sono stati resi inoperativi e inaccessibili dagli hacker, nonostante la loro valenza fondamentale nel traffico aereo italiano e soprattutto del Mezzogiorno. Secondo i periti che hanno analizzato il fenomeno, i cyberterroristi si sarebbero mossi con grande coordinazione, portando in poche ore un vero e proprio attacco DDOS.
Manomessi i server degli aeroporti colpiti
La manovra si era già vista in Italia, anche se contro altre entità istituzionali o addirittura giornali dell’editoria online. I terroristi hanno bombardato di richieste di accesso i siti che avevano preso di mira, con le eccessive richieste pervenute in pochi minuti che di fatto hanno mandato in tilt le piattaforme digitali dei singoli aeroporti. Una condizione che ha portato, come abbiamo visto, ai siti aeroportuali offline per diverse ore. Tutte le azione portate avanti dai cyberterroristi, sono state rivendicate questa mattina alle ore 9.30 – ora italiana – sulla piattaforma di X, con il gruppo che ha annunciato di essere stato il responsabile di quelle azioni.