Roma. I rifugiati ucraini in Italia a causa della guerra che imperversa sul loro Paese non dovranno più pagare il biglietto per il trasporto pubblico. E’ quanto dichiarato da Atac nelle ultime ore: si tratta del contributo dell’azienda alla crisi umanitaria che sta vivendo il popolo ucraino. Un gesto per aiutare le vittime del conflitto che ora si trovano sul nostro territorio.
Mezzi gratis per gli ucraini
Ad annunciarlo, in una nota di qualche ora fa, Eugenio Patanè, Assessore alla Mobilità di Roma Capitale. Ha affermato: “In questo particolare momento storico, abbiamo il dovere di attivarci per accogliere chi fugge dalla guerra e per far sentire la nostra vicinanza al popolo ucraino che sta vivendo l’incubo di una incomprensibile aggressione militare”. Non solo vicinanza, ma un concreto aiuto per le famiglie in difficoltà completamente sradicate dai loro affetti e dalla loro stabilità economica a seguito dei violenti bombardamenti a pioggia da parte della Russia.
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L’accoglienza di Atac ai rifugiati
Il provvedimento si aggancia all’ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri che chiede di assicurare sul territorio nazionale l’accoglienza, il soccorso e l’assistenza alla popolazione Ucraina. E così, continua Patanè nella sua nota: ”Atac procederà a consentire l’accesso gratuito al servizio di trasporto pubblico locale ai rifugiati ucraini, in conseguenza dei drammatici avvenimenti in atto, attraverso l’esibizione del Codice STP, Straniero Temporaneamente Presente”.
Un biglietto per viaggiare in tutto il Lazio
Tuttavia, l’esibizione del passa di cui parla l’Assessore potrebbe incontrare delle difficoltà pratiche laddove sono presenti dei tornelli elettronici con vecchia scansione del codice. Per questo, però, c’è un’altra soluzione: ”Atac sta lavorando alla creazione di un titolo elettronico di viaggio Metrebus ad hoc per consentire agli aventi diritto di viaggiare all’interno di tutto il Lazio fino a cessata emergenza”.