“Ancora non si è conclusa con l’assunzione la vicenda di una dipendente che da seconda in graduatoria, nel concorso degli impiegati amministrativi-contabili, era stata illegittimamente scavalcata per una riserva illegittima riconosciuta ad una ex dipendente del Consorzio per l’Università di Pomezia” dichiara in una nota il sindacato Diccap (Dipartimento Autonomie Locali e Polizie Locali).
“Dopo 3 pronunce con condanna alle spese, il Tribunale amministrativo, prendendo atto della correzione della graduatoria effettuata dalla Dirigente del Personale, avvenuta solo il 7 gennaio 2015, ha comminato, al Comune, un’ulteriore condanna alle suddette. Nonostante 2 anni di costose battaglie legali che hanno sempre visto il Comune soccombere, a 3 mesi dalla scadenza del contratto a tempo determinato però, manca ancora l’assunzione a tempo indeterminato” continua il Sindacato.
“L’intervento del Sindaco Fabio Fucci, M5S, finora, invece che in un atto volto a ristabilire la legalità della graduatoria e dei diritti violati, si è limitato nella nomina della Dirigente al Personale come dirigente pro tempore dell’Avvocatura e nel del decreto di nomina dell’avvocato privato a spese delle casse comunali. Si vuole ancora tirare la corda? Il Sindaco firmerà altri decreti di nomina di avvocati privati per difendere l’indifendibile? Il Comune di Pomezia non è in grado di avviare una transazione per riconoscere assunzione e danni a chi ha ingiustamente negato il proprio diritto a lavorare? Oltre alla Dirigente del Personale, viene pagato un ottimo stipendio al Segretario Comunale, sarebbe ora che il Sindaco, che lo ha scelto, lo interessi della questione e si faccia dare adeguate indicazioni sul tema per evitare che il Comune continui a fare ‘atti dovuti’ costosi contro i propri dipendenti” aggiunge il Diccap.
“È doveroso rammentare che il ruolo del Sindaco non è né lamentarsi dei problemi che eredita, che i cittadini ben conoscono avendo scelto in lui un cambiamento radicale, né quello di trascinarli ed aggravarli. Ai dipendenti comunali ancora non è stato pagato il salario accessorio 2013 e il contratto decentrato relativo al 2013, firmato a fine 2014 solo da due sigle e da 4 Rsu su 12, viene in questi giorni sottoposto all’attenzione dei legali, poiché riteniamo illegittimo tagliare i compensi delle prestazioni già rese per cui valeva in proroga l’ultimo contratto firmato. Nel frattempo il Distaccamento della Polizia Locale di Torvaianica è stato chiuso per la verifica di carenze strutturali dell’edificio e crediamo che non sia in cantiere una soluzione per assicurare spazi in cui provvisoriamente spostare la struttura. Del resto, con 31 Agenti i cui contratti scadono a luglio, conviene addebitare la chiusura del servizio a carenze strutturali, in modo da mascherare la diminuzione della sicurezza dovuta ai tagli di personale che non consentiranno alla Polizia Locale un adeguato servizio durante la stagione balneare” conclude il Sindacato .
Massimiliano Gobbi