“Sono una persona che vive nel rispetto delle regole e del prossimo, sono figlia di un dirigente dei vigili urbani e di una donna che mi ha insegnato l’importanza dell’amore e del rispetto per il prossimo. Da quando abbiamo riaperto teatro il 25 giugno abbiamo seguito e rispettato tutte le normative indebitandoci e andando avanti a stento e con la totale incertezza per il futuro, ma sempre nel pieno rispetto delle regole. Dopo gli ultimi due decreti abbiamo dovuto annullare gli unici eventi che ci sostenevano, ma l’abbiamo fatto perché rispettosi del sistema e penso che se hanno dato queste disposizioni è perché sia importante che le seguiamo tutti e le rispettiamo per evitare un’altro lockdown”. Inizia così lo sfogo di Monica Polak, attrice drammatica e direttrice artistica del teatro Thalìa. “Ieri sera – prosegue Monica – mi ritrovo alla piazza di Torvaianica (di fronte alla chiesa) a vedere uno spettacolo patrocinato dal Comune di Pomezia. Spettacolo di Arti varie, gestito da una famiglia di mestieranti, e negli sketch mi vedo coinvolgere i bambini, presi per mano e accompagnati dall’attore sul palco, senza mascherina e senza rispettare assolutamente le distanze di sicurezza. Contatti con i bambini durante gli sketch e contatti con il pubblico, addirittura uno degli attori si è sdraiato su una signora del pubblico ed è stato buona parte di uno sketch in mezzo al pubblico ammassato”.
L’attrice, infuriata, continua così: “Ora… con tutto il rispetto per gli astisti che immagino cerchino di sopravvivere come me e moltissimi altri, ma perché noi dobbiamo rispettare i decreti (altrimenti rischiamo oltre la multa la chiusura del locale) e poi mi trovo un evento simile PATROCINATO DAL COMUNE e senza una pattuglia dei vigili o agenti in servizio a controllare che vengano rispettate le normative in vigore, in un luogo dove è scontato che si creino assembramenti? Ribadisco che le mascherine erano un lontano ricordo del Covid-19 ieri sera! Altro che coprifuoco dopo le 18!
Non sono solo delusa, non sono solo arrabbiata: sono infuriata! È dal 17 Agosto che ho annullato tutti gli eventi che potrebbero creare assembramento e stiamo lavorando pochissimo con il rischio di perdere il locale e poi mi vedo una cosa del genere in piena piazza a Torvaianica? Non parliamo di un singolo che se la rischia, parliamo di un evento patrocinato dal Comune di Pomezia! Questo è davvero il colmo”.
LA RISPOSTA DEL SINDACO ADRIANO ZUCCALA’
Sulla questione abbiamo sentito il Primo Cittadino, Adriano Zuccalà.
“Comprendo lo sfogo della signora, ma se ravvisa qualcosa che non va bene, basta chiamare le forze dell’ordine e si prendono provvedimenti, come già fatto in altri casi. Ad ogni modo, gli spettacoli non sono impossibili da fare, basta farli rispettando le regole e se non si rispettano si viene sanzionati”.