Da luglio via libera all’assegno unico per i figli, un “bonus” riservato alle famiglie con figli fino a 21 anni d’età. Come spiega laleggepertutti.it, fino a dicembre del 2021 l’assegno unico spetterà a disoccupati e lavoratori autonomi, mentre dal mese di gennaio la platea verrà implementata.
Assegno unico figli luglio 2021: importo Isee e come funziona
Oltre all’Isee, ci sono altri requisiti per poter ottenere l’assegno unico per i figli, che ‘prevede’ due momenti: uno da luglio a dicembre 2021 e uno da gennaio 2022. Nella prima fase i destinatari sono quelli che già percepiscono bonus e detrazioni: 37,50 euro al mese per ogni figlio (famiglie con uno o due figli), 70 euro al mese per ogni figlio (famiglie con tre o più figli). Ma c’è una novità. Come spiega l’Adnkronos, anche i lavoratori autonomi, i percettori del reddito di cittadinanza, i soggetti inattivi e lavoratori dipendenti che non avevano diritto, ora possono richiedere l’assegno unico. A questi lavoratori spetterà l’assegno-ponte, erogato fino alle fine del 2021 a chi ha un Isee fino a 50.000 euro.
Assegno unico figli 2021: quali sono i requisiti
Ecco tutti i requisiti per poter ottenere l’assegno unico. Bisogna avere la cittadinanza italiana, europea o extraeuropea con diritto o permesso di soggiorno di lungo periodo o per motivi di lavoro o di ricerca, pagare le tasse in Italia, avere residenza e domicilio in Italia da almeno 2 anni (anche non continuativi), avere figli a carico fino a 18 anni, avere un Isee in corso di validità. Chi ha figli tra i 18 e i 21 anni ha diritto a un importo ridotto dell’assegno se il ragazzo è tirocinante, è iscritto all’università o a un corso professionale, se è un lavoratore a basso reddito o se è impegnato nel servizio civile.
Assegno Unico figli 2021: come fare domanda
Per fare domanda bisogna consultare il sito dell’Inps o recarsi in un Caf o patronato.