Artena. Una tragedia indicibile, di quelle che mai nessuno vorrebbe raccontare. Le parole non possono mai rendere il dolore e lo sconforto che una notizia del genere può suscitare in una famiglia o in una comunità: l’altra notte, ad Artena, un neonato, figlio di una giovane coppia del posto, è deceduto mentre dormiva nel sul lettino.
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Morto un neonato ad Artena nella notte
Un avvenimento drammatico, che mai avrebbe immaginato nessuno. Ad accorgersi del decesso del piccolo sono stati i genitori stessi che, immediatamente, hanno allertato e chiamato il 118. I sanitari e gli operatori di ambulanza si sono precipitati sul posto a sirene spiegate, dopo pochissimi minuti: oltre all’ambulanza anche l’auto con il medico a bordo, ma nonostante tutto, non hanno potuto fare nulla. Il piccolo corpo del neonato era già senza vita quando sono arrivati sul posto. Per il piccolo non c’è stato nulla da fare, ogni tentativo di soccorso, ogni manovra, per quanto imperterrita e reiterata, è risultata essere completamente inutile. Tutta la comunità, appresa al notizia, si è stretta in un abbraccio di cordoglio ai genitori del piccolo deceduto.
La morte per SIDS
La disgrazia, come anticipato, è avvenuta nella notte tra sabato e domenica scorsi ad Artena, precisamente nella frazione del Colubro. Nel pieno della notte i genitori, due ragazzi di circa 25 anni della zona, hanno capito che qualcosa non andava, e che il loro piccolo non stava troppo bene. Dopo tutta la drammatica vicenda, per stabilire correttamente le ragioni di una simile disgrazia, sul corpicino sarebbe stata disposta l’autopsia. Tuttavia, a quanto si apprende, ci sarebbero ben pochi dubbi sulla causa della morte, che gli esperti chiamano Sids. Una sindrome, la morte in culla, ancora, in verità, non pienamente spiegata neppure dalla scienza che rappresenta sempre la principale causa di morte tra i neonati entro i cinque mesi di vita. L’acronimo “SIDS” significa infatti, riprendendo l’inglese: “Sudden Infant Death Syndrome”, colpisce in Italia un bambino ogni duemila. L’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma ha pubblicato sulla “SIDS” una guida dettagliata per tentare di prevenire questi decessi, i quali, ad ogni modo, sono davvero molto difficili da prevedere ed anticipare.
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