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Arresti a Latina, il sindaco: ‘Nuova alleanza civile contro le mafie’

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Sugli arresti effettuati stamattina all’alba dalla Polizia è intervenuto poco fa il sindaco di Latina Damiano Coletta.

“Un sentito ringraziamento alla Procura e gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Latina per l’operazione compiuta questa mattina all’alba con il coordinamento dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, operazione che ha portato all’arresto di 25 persone ritenute responsabili di avere costituito, promosso e fatto parte di un’associazione a delinquere di tipo mafioso sul nostro territorio. Per la prima volta nell’ordinanza cautelare si contesta l’aggravante del metodo mafioso riconoscendo l’esistenza di un gruppo criminale autoctono, che ha un trascorso a Latina e si è radicato nel tessuto sociale e nella storia di questa provincia”, ha dichiarato il Primo Cittadino.

 

“I nuovi arresti eseguiti oggi  – ha proseguito Coletta – confermano che viviamo una realtà complessa, purtroppo ancora inquinata che molti, troppi, sottovalutano o volutamente ignorano come di recente hanno dimostrato alcuni interventi e commenti ai rilievi mossi da quest’Amministrazione. Tuttavia ci dicono pure che si sta lavorando per ripristinare la legalità in un territorio sì difficile, ma composto per la prevalenza di persone per bene. Lo si sta facendo attraverso l’opera delle Forze dell’Ordine e della Magistratura, sul cui operato rinnovo il più vivo e sincero apprezzamento, e attraverso l’azione amministrativa e un nuovo corso che vuole far ripartire questo territorio. Pensare che quest’ultima operazione esaurisca il tema della presenza delle mafie a Latina sarebbe un errore. Per ricostruire gli anticorpi contro la diffusione della criminalità organizzata c’è bisogno, per prima cosa, di avere consapevolezza di ciò che è accaduto. E c’è bisogno dell’attenzione e del contributo di tutti, di un’alleanza civile per rompere il silenzio e rispondere con fermezza attraverso la partecipazione. E così dimostrare che esiste una città consapevole, che non mette la testa sotto la sabbia ma si pone in gioco per il futuro di Latina e la dignità della gente che la abita”. 

 

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