È bastata una lite per futili motivi, per far uscire la “bestia” fuori da Alessio Di Chirico. L’ex fighter ha aggredito con diversi pugni al volto un tassista di Formentera, provocandogli un trauma cranico e diversi traumi al viso di grave entità. L’uomo dovrà essere operato al volto, per ridurre i danni, presso la località di Ibiza, con le telecamere esterne all’albergo di Di Chirico che hanno immortalato il momento dell’aggressione.
L’aggressione di Alessio Di Chirico al tassista
L’aggressione fisica messa in atto da Di Chirico, sarebbe scaturita da un “no” del tassista a una richiesta del lottatore. L’ex fighter infatti avrebbe richiesto di sedere accanto alla moglie e i figli sui sedili posteriori del taxi, trovandosi un secco “no” da parte dell’autista. Una risposta motivata, se approfondita, dal codice della strada spagnola, che esplicita bene come “sui posti posteriori non possono sederci più di tre persone”. Il “no” del tassista è preso diventato uno scambio d’insulti tra lo stesso Di Chirico e l’autista, con il lottatore che gli avrebbe mollato diversi pugni subito dopo aver pagato il conto della corsa.
La denuncia per l’aggressione
L’autista, gravemente ferito, avrebbe prontamente denunciato Alessio Di Chirico, che nel suo hotel è stato bloccato dalle Forze dell’Ordine spagnole. Arrestato, subito dopo il lottatore e commentatore DAZN sarebbe stato rilasciato a piede libero, senza aver bisogno di pagare alcuna cauzione. Rientrato in Italia, dovrà rimanere a disposizione dell’autorità giudiziaria spagnola per il processo, che lo vede attualmente accusato di lesioni aggravate contro l’autista iberico. L’uomo ferito, il 32enne Omar Bouhia El Haouzi, dovrà fare i conti con un ricovero ospedaliero che probabilmente lo terrà fuori diverso tempo. Infatti, trasportato in elicottero presso l’ospedale di Ibiza, dovrà subire un delicato intervento al viso per ridurre le fratture facciali riportate nella violenta colluttazione con l’ex combattente della UFC.