Scarcerata l’ex sarta di Sofia Loren. Buone notizie per la signora Loretta che lo scorso 9 agosto era stata arrestata per aver accoltellato il marito a seguito di una lite familiare. Condotta repentinamente nel carcere di Rebibbia, la signora non aveva fatto letteralmente in tempo né a vestirsi né a prendere le cose di prima necessità. Ma dopo la denuncia del Garante dei detenuti che l’ha incontrata la mattina di Ferragosto, è arrivata per lei una soluzione alternativa.
84enne in carcere per aver accoltellato il marito: i fatti
La signora, che è in carcere dallo scorso 10 agosto, è accusata di tentato omicidio in quanto — come anticipato — ha accoltellato il marito a seguito di una lite familiare. La motivazione? parlava troppo e nonostante lui le dicesse di smettere Loretta non ha accondisceso le sue richieste. L’uomo ha iniziato, pertanto, a picchiarla e lei ha cercato poi rifugio in cucina dove, per difendersi da quanto stava succedendo ha utilizzato un coltello da cucina ed ha ferito il marito.
Le condizioni dell’uomo e l’arresto della moglie
L’uomo, un 83enne, è ricoverato al Policlinico di Tor Vergata in codice giallo ma è fuori pericolo, anche se l’accaduto lo ha scioccato. Dal canto suo invece la donna è finita nella sezione femminile di Rebibbia. Condotta nella struttura in piena notte e in modo estremamente repentino, la signora ha prima dovuto passare un periodo di isolamento — per via delle restrizioni anti Covid — e poi è andata insieme alle altre detenute l’hanno aiutata a vestirsi prendendosi cura di lei.
84enne in carcere per aver accoltellato il marito: la denuncia del Garante
Tuttavia dopo la visita del Garante dei detenuti di Roma, Gabriella Stramaccioni, qualcosa è cambiato. Il Garante la mattina del 15 agosto scorso ha incontrato la signora Loretta e ha denunciato la situazione vissuta dell’anziana, attivandosi subito affinché si potesse trovare per lei una soluzione alternativa.
Oggi, al netto degli imprevisti, il magistrato firmerà un nuovo provvedimento e per Loretta si apriranno le porte della Fondazione cittadella missionaria della casa del povero, struttura gestita da alcune suore africane che hanno esperienza del mondo carcerario. Ma le indagini non si fermano. La signora infatti sarà poi, nuovamente ascoltata dal pubblico ministero che indaga per tentato omicidio.
Le parole della Stramaccioni
Come anticipato, il garante dei detenuti si è subito attivato affinché venisse trovata una soluzione alternativa per la signora che è finalmente arrivata: ‘E grazie a Suor Maria Pia e Suor Salomé è stata trovata l’accoglienza per Loretta, la signora di 84 anni portata a Rebbibia n quest giorni. Questa mattina in0ltriamo disponibilità al Magistrato sperando che si possa risolvere velocemente questa assurda vicenda’, conclude la Stramaaccioni in un post su Facebook.