E’ stato un 25 aprile impegnativo, per gli agenti della polizia locale di Ardea, che ieri hanno hanno controllato ben 1567 persone.
I servizi, coordinati dal comandante Sergio Ierace, hanno portato a sanzionare ben 37 persone che avevano violato il decreto ministeriale che impedisce di uscire se non per motivi di necessità, salute o di lavoro. Le sezioni più frequenti sono state elevate a runner e a persone alla guida senza patente o senza assicurazione, ma ci sono state anche persone che sono state segnalate per aver date giustificazione quantomeno “fantasiose” e comunque non credibili.
Come quella fornita dalla coppia, non convivente e non imparentata, trovata alla Castagnetta. I due, provenienti da Aprilia, hanno detto che stavano andando a trovare un amico. Peccato che la donna non sapesse né come si chiamasse il fantomatico amico, né tantomeno dove abitasse.
Che stessero dando una versione non credibile era palese anche per gli occupanti dell’auto fermata sulla Laurentina: moglie e marito, lui titolare di una ditta di pulizie, erano in compagnia di una ragazzina di 15 anni, amica della figlia. La famiglia stava tornando ad Ardea da Roma, la moglie alla guida. “Siamo andati a prendere del materiale per le pulizie”. Alla domanda di cosa ci facesse la 15enne in auto con loro, hanno risposto che, con l’occasione, avevano preso l’amica della figlia per trascorrere il 25 aprile insieme. Ovviamente sanzionati i due, ma anche la mamma della 15enne. La ragazza è stata riaccompagnata a Roma.
Scusa non plausibile anche per un uomo in transito su via Laurentina in direzione Ardea che dichiarava di essere stato prima alla farmacia di Tor San Lorenzo e poi a comprare il pane al forno. Peccato però che il forno fosse chiuso come tutti gli altri negozi e che l’uomo non avesse lo scontrino della farmacia, né tantomeno i farmaci. Anche per lui è scattata la sanzione.
Stessa sorte per uno uomo residente ad Aprilia fermato in via Strampelli. Proveniente dalla Pontina Vecchia, l’uomo stava per a prendere la Pontina direzione Latina, dopo che era stato a cercare le prostitute. Alla domanda degli agenti che lo stavano osservando, dichiarava di non ricordare dove era stato e perché si trovasse ad Ardea. Ma, ovviamente, non è stato creduto ed è stato sanzionato.