Il sindaco di Ardea Luca Di Fiori ha incontrato questa mattina una delegazione di cittadini di Tor San Lorenzo su episodi di inciviltà che hanno coinvolto la zona. Oltre il sindaco erano presenti il comandante della polizia locale Giuseppe Sciaudone, il luogotenente dei carabinieri Antonio Leggiero, gli assessori comunali Riccardo Iotti e Massimiliano Orakian, i consiglieri comunali Alberto Montesi e Fabrizio Acquarelli, il dirigente dell’area tecnica Bonaventura Pianese. “I cittadini di Tor San Lorenzo vogliono tornare a camminare lungo le strade”, hanno spiegato i residenti. “Dobbiamo riscoprire l’identità del territorio e dobbiamo partire da un fatto positivo: ci siamo unendo tutti per tutelare il quartiere. Dobbiamo stressare chi mina alla sicurezza e al decoro del territorio e creare le condizioni perché la città sia vissuta e ‘presidiata’”, ha detto Iotti. “Dobbiamo decidere insieme come creare strutture deterrenti e rimettere in sicurezza il territorio. Ecco perché è opportuno individuare quelle soluzioni corrette per migliorare la zona”, ha sottolineato il primo cittadino. La polizia locale e i carabinieri metteranno un presidio misto su viale San Lorenzo e in particolar modo in piazzale Nuova California. E’ allo studio una ordinanza per evitare il consumo di alcolici e vendita di bottiglie in alcune aree pubbliche del territorio. Sarà spostato il Punto di informazioni turistiche da Largo Genova a Tor San Lorenzo e ripartiranno i lavori dei marciapiedi di viale San Lorenzo. I cittadini presenteranno un progetto per abbellire piazzale Nuova California: “Vogliamo adottare noi la piazza, per non vederla più spoglia”, hanno spiegato i residenti. Ci sarà un nuovo aggiornamento venerdì 27 del gruppo dei cittadini per capire quale lo stato di attuazione delle cose da fare. “Non bisogna aver paura a fare segnalazioni – ha concluso il sindaco di Ardea – Si deve creare un tessuto sociale che possa ridare una giusta occasione di vita comunitaria. Non possiamo iniziare oggi e domani smettere, ci vuole una continuità. E bisogna stressare chi delinque, giorno dopo giorno”
Massimiliano Gobbi