E’ la contrada della Rocca ad aggiudicarsi l’edizione 2016 della “Festa delle contrade”, l’evento, recuperato dall’associazione Pro loco Ardea Mare, nata con l’obiettivo di rivivere l’antica “Festa di maggio” e il “Palio delle contrade” tradizioni storiche della città. Sabato scorso l’antico borgo di Ardea ha fatto un tuffo nel passato, fin nel Medioevo: sono stati oltre trecento i figuranti delle contrade Casa Lazzara, Torre, Banditella, Pian Cimino, Caronti e Rocca, hanno sfilato tra le vie del centro. Poi, le sfide: tiro con l’arco (vinta da Pian Cimino), tiro con la fionda (vinto dalla Rocca), tiro del ferro di cavallo (vinta da Caronti), corsa con le conche (la cui sfida, a tempo, ha vinto Banditella, mentre per la quantità d’acqua è stata vinta da Caronti) e gara di panni stesi (vinta dalla Rocca). L’evento si è concluso con il rogo della Pantasima in piazza. Si tratta di un grande pupazzo che rappresenta una strega che viene data alle fiamme. “E’ bello vedere quanta voglia ci sia di vivere la città – ha spiegato il sindaco di Ardea Luca Di Fiori – Ed è straordinario vedere recuperare le antiche tradizioni con una sfida che ha il sapore di sincere e pulite rivalità. Ardea ha bisogno anche di questo per fare in modo che la sua comunità si senta sempre più legata”. “E’ stata una festa straordinaria, alla sua prima edizione, ben riuscita perché frutto di un lavoro di squadra – ha spiegato Michele Di Stefano, presidente dell’associazione Pro loco Ardea Mare – Per questo ringrazio le contrade, tutti i volontari, gli straordinari figuranti, l’amministrazione, le protezioni civili Airone e Nereo, la Guardia nazionale ambientale e il bravissimo Alessandro Introcaso, giornalista che ha condotto la manifestazione, per aver collaborato a questa iniziativa. L’obiettivo è di ripetere l’evento ogni anno, facendolo diventare un appuntamento fisso nel calendario delle iniziative di Ardea”.