Ardea. Due ordini di esecuzione pena, nel giro di pochi giorni, eseguiti dai carabinieri della Stazione di Tor San Lorenzo: nel loro mirino, due italiani di 56 e 63 anni. Entrambi già noti alle forze dell’ordine, in quanto non propriamente dei santi benefattori si direbbe.
Evade i domiciliari per andare a spasso
Di fatto, il primo soggetto era già sottoposto alla misura della detenzione domiciliare per numerosi reati tra cui rapina, estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti. Si da il caso, poi, che negli ultimi giorni i militari avevano deciso di controllare che l’individuo di fatto stesse rispettando l’obbligo di rimanere nella propria dimora: e qui casca l’asino, come direbbe qualcuno maggiorato d’età.
Leggi anche: Giallo ad Ardea, la trans trovata morta è Naomi Cabral: caccia all’ultimo cliente
Assente alla visita dei militari
L’uomo infatti, quando i militari si sono presentati a casa, non era presente. Era impegnato in una trasferta, in barba a tutte gli obblighi che doveva rispettare. Per questo, una volta informata l’Autorità Giudiziaria, è scattato immediatamente l’ordine di carcerazione.
Secondo ordine di esecuzione
Il secondo, invece, è stato responsabile nel tempo di reati come minaccia, danneggiamento, lesioni personali e mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice: ora dovrà scontare una pena di otto mesi. Al termine delle formalità di rito, entrambi sono stati portati presso la casa circondariale di Velletri.