Il sindaco di Ardea Luca Di Fiori ed il Consigliere Comunale Abate protagonisti di un acceso dibattito: oggetto del contenzioso il possibile insediamento di un campo nomadi sul territorio, smentito tuttavia con decisione dal primo cittadino.
Pubblichiamo di seguito il botta e risposta fra Di Fiori e Abate avvenuto in questi giorni, conclusosi poi – almeno per il momento – con le parole in conferenza stampa nella giornata di ieri del Sindaco. Ecco tutte le dichiarazioni.
Ardea, Di Fiori: Senza fondamento ipotesi accampamento nomadi – “E’ ora di smetterla di allarmare la comunità di Ardea sulle ipotesi fantasiose di un campo rom sul territorio. Su questo siamo gli unici ad avere le idee molto chiare e lo abbiamo già detto ai cittadini in consiglio comunale. Come già confermato non c’è nessun accampamento, non si è mai parlato di questa cosa e non c’è la minima intenzione di portarli sul territorio. Abbiamo dimostrato con i fatti la nostra linea, con l’inaccessibilità delle Torri, le demolizioni del lungomare e alle Salzare. Ora, se la Regione ci darà i finanziamenti che abbiamo richiesto, demoliremo lì dove abbiamo promesso. Basta con la strategia del terrore, è ora di smetterla”. Lo ha detto in una nota il sindaco di Ardea Luca Di Fiori
La replica di Abate – “Non può essere considerata una politica del terrore la semplice presentazione di una interrogazione formulata dal sottoscritto al sindaco, semmai si è trattato di un assist, ovvero gli si è fornita l’opportunità di un chiarimento nei confronti della cittadinanza ormai da troppi mesi allarmata dalle voci mai smentite circa il possibile insediamento di una comunità rom nel nostro territorio”. “Se il sindaco si è sentito ingiustificatamente irritato dalla mia iniziativa, semplicemente avrebbe potuto evitarla informando per tempo i cittadini” Continua il consigliere Abate, Il sindaco era ben a conoscenza dei timori e avrebbe potuto fare un comunicato stampa o adottare altra forma di comunicazione, per tranquillizzarli. Bene ho fatto, dunque, con la mia iniziativa a fargli prendere una posizione. Da troppo tempo siamo abituati a sentire dichiarazioni sugli argomenti più spinosi dove lui prende posizioni, come nel recente caso delle mense scolastiche, o della variante Puccini o l’ultima sulla ralizzazione di una nuova centrale a biogas sulla Pontina Vecchia, che poi possono essere controvertite nei fatti. Bene ho fatto dunque a richiedere ufficialmente una risposta”.
Ancora il Sindaco: la conferenza stampa di Giovedì 25 settembre – “Non c’è alcun progetto di far venire un campo rom ad Ardea. Non esiste alcun documento che lo definisce e che è stato calato dall’alto. Sulla sicurezza a breve faremo un nuovo incontro con le forze dell’ordine per capire come intervenire sui territori per noi più critici, come le Salzare Alte o la Banditella Bassa. Vogliamo creare un comitato per un piano di azione con interventi specifici”. Lo ha detto il sindaco di Ardea Luca Di Fiori. “Ho già comunicato alla guardia di finanza, ai carabinieri, alla polizia per concentrarci sui temi della sicurezza della città, faremo una perimetrazione di queste zone e con interventi specifici”, ha aggiunto.