Si inizia a far luce sul rogo di ieri alla Turbogas di Aprilia, centrale attiva dal 2012. Secondo le ultime ricostruzioni, l’incendio si è sviluppato da un trasformatore a causa del surriscaldamento che ha generato una reazione dell’olio minerale (cioè una miscela alcalina derivata dal petrolio con atomi di carbonio) con funzione isolante. Nella giornata di oggi il Prefetto di Latina Pierluigi Faloni, il primo cittadino di Aprilia Antonio Terra, i vigili del fuoco accorsi sul posto ed alcuni rappresentanti della compagnia di fornitura elettrica Sorgenia, si sono riuniti per chiarire quanto successo nella mattinata di ieri. Sul posto, si sono recati nel pomeriggio alcuni tecnici dell’ Agenzia Regionale Protezione Ambiente e dell’ISPRA, l’istituto pubblico per il monitoraggio dell’ambiente per scongiurare il rischio della formazione di una nube tossica in seguito al rogo. A destare l’allarme è anche la dispersione di materiali industriali nel terreno circostante. Nei prossimi giorni seguiranno nuovi sopralluoghi, ma per ora il Sindaco Terra ha dichiarato di non aver ritenuto necessario prendere dei provvedimenti.
Samantha Morano