Maxi operazione dei Carabinieri nel Comune di Aprilia: militari dell’Arma scoprono discarica abusiva e sequestrano ristorante.
Nella giornata di ieri mattina, sabato 17 febbraio 2024, è andata in scena una nuova maxi operazione dei Carabinieri sul territorio di Aprilia. All’interno del noto Comune pontino, i militari dell’Arma con l’ausilio delle altre autorità locali, hanno effettuato un nuovo controllo territoriale, andando a individuare la presenza di discariche abusive o irregolarità presso le attività commerciali della zona.
La maxi operazione dei Carabinieri nel Comune di Aprilia
Il primo caso su cui i Carabinieri sono stati chiamati a intervenire, riguardava un deposito di materiali ingombranti nella zona di Aprilia. L’attività risultata completamente illecita e irregolare, era portata avanti da due uomini. I soggetti, che scaricavano i propri materiali in aree abbandonate e senza un costante controllo dell’area, sono risultati essere due residenti dello stesso Comune.
I militari dell’Arma hanno prima sequestrato tutti i materiali ingombranti, pronti per l’abbandono, poi hanno denunciato i soggetti. Dei materiali messi sotto sequestro, i primi riscontri hanno fatto emergere come fossero pericolosi per l’ambiente circostante.
Lavoratori in nero presso la tavola calda di Aprilia
I controlli non hanno risparmiato la attività commerciali di Aprilia, con i militari dell’Arma dei Carabinieri che hanno effettuato un sopralluogo anche all’interno di una tavola calda nel territorio comunale. All’interno dell’attività di ristorazione, i militari hanno rinvenuto numerose irregolarità sia sul piano delle tutele ai lavoratori che su quella della conservazione dei cibi utilizzati.
Nel controllo effettuato sull’attività di ristorazione nel Comune di Aprilia, è stato rilevato come un dipendente lavorasse in nero. Per l’uomo, oltretutto, non vi era alcuna forma di tutela lavorativa in caso d’infortunio. Ulteriori indagini, inoltre, hanno evidenziato come lo stesso lavoratore fosse percettore di Reddito di Cittadinanza.
Controllando la cucina e il magazzino della tavola calda, i Carabinieri hanno rinvenuto come i prodotti in vendita non vedevano la presenza degli ingredienti con il quale erano fatti. Per le gravi irregolarità riscontrate, i militari hanno dovuto sequestrare il locale.