Maxi blitz dei Carabinieri del Reparto territoriale di Aprilia, che a partire da da questa notte alle 4:30 sono entrati in azione in una delle maggiori piazze di spaccio del Comune, con particolare riguardo al quartiere Toscanini. Oltre 60 i militari impiegati nell’intervento. Ad intervenire sono stati gli uomini del reparto territoriale di Aprilia, della Squadra Mobile di Latina, del Commissariato di Cisterna, con il supporto di comparti speciali: VIII Reggimento Carabinieri Lazio, le unità cinofile del Nucleo di Ponte Galeria, il nucleo Elicotteri di Pratica di Mare e i Vigili del fuoco del comando di Latina per perlustrare l’area compresa tra via Parigi, via Inghilterra, via Francia e Piazza della Comunità Europea.
Maxi operazione antidroga ad Aprilia
L’intento della task force era quello di disarticolare l’organizzazione che gestisce lo spaccio nel quartiere, concentrata proprio nello stabile di via Inghilterra, nel quartiere Toscanini. Lì, dopo le occupazioni abusive fatte alcuni anni fa, la palazzina era stata trasformata in un vero e proprio “fortino”, con accessi chiusi da barricate fatte da cancelli e muri, protetti inoltri da telecamere, per impedire l’accesso e controllare chi si avvicinava, oltre che per vedere i clienti che si rifornivano.
A seguito delle segnalazioni da parte dei residenti e dei contatti presi con presidenti dei comitati di quartiere, i carabinieri hanno fatto scattare le indagini che hanno portato al blitz di questa notte. Venivano infatti segnalate situazioni “particolari”, che hanno spinto i carabinieri a intervenire in maniera decisa. Lo spaccio nella palazzina avveniva a tutte le ore del giorno e della notte: i pusher si alternavano, in modo da garantire ai clienti il servizio nelle 24 ore.
Sono state 150 le persone sottoposte a controllo
Ad essere stati sottoposti a controlli oltre 150 persone. Nell’ambito delle perquisizioni è stata sequestrato un chilo di droga, tra hashish e cocaina, ma anche strumenti per la pesature, sostanze da taglio, materiale per il confezionamento e la vendita al dettaglio dello stupefacente e soldi che gli inquirenti ritengono sia provento dell’attività di spaccio. A finire in manette, invece, è stato un 45enne italiano che si trovava in uno degli appartamenti sottoposti a controlli. In quella casa gli inquirenti hanno trovato 9 grammi di cocaina e 2.400 euro in contanti, oltre a materiale per il confezionamento e una documentazione contabile dell’attività di spaccio.
“Rimossa” la piazza di spaccio
A seguito del blitz, tutt’ora in corso, sono stati abbattuti cancelli e muri che bloccavano gli ingressi del secondo piano dello stabile, che era diventato il “quartier generale” dello spaccio. L’intero piano è stato bonificato e ripulito dai militari, che hanno sequestrato sostanza stupefacente. Anche il Comune di Aprilia verrà coinvolto nell’operazione svolta, per ripristinare lo stato dei luoghi e documentare le modalità di occupazione degli immobili, risultati occupati illecitamente e facenti capo all’Ater.