La via Appia potrebbe presto essere insignita come gioiello archeologico e patrimonio dell’umanità Unesco. La Destination Management Organization Latium Experience, associazione mista pubblico-privata nata per promuovere la destinazione turistica di 12 Comuni del Lazio con capofila il comune di Latina, ha annunciato infatti che poche ore fa uno dei tratti salienti del proprio territorio, la via Appia, è ufficialmente candidata a divenire Patrimonio dell’Umanità Unesco.
La via vanta un itinerario di circa 240 km da Roma a Gaeta, tanto pittoresco da essersi meritato già meritata il titolo di “Regina Viarum” e quest’anno, da parte del National Geographic, la classificazione fra le prime cinque destinazioni turistiche della terra.
Svolti i sopralluoghi Unesco: il parere entro febbraio 2024
Lunedì 25 settembre si è tenuta la site inspection dell’ispettore Unesco, con una visita dettagliata a tutti i tratti della via Appia. Oggetto di valutazione, tutti i segmenti che coinvolgono i 13 comuni della Provincia di Latina, da Nord a Sud, più numerosi altri capoluoghi della Regione Lazio.
Il sopralluogo, finalizzato alla valorizzazione dell’area archeologica, si è svolta alla presenza e col fattivo sostegno del Sindaco della Città Metropolitana di Roma, del Presidente della Provincia di Latina, di tutti i Sindaci delle municipalità interessate e di altri enti territoriali, primi fra tutti i Parchi regionali. Tra questi, il Parco dell’Appia Antica, il Parco dei Monti Ausoni, il Parco dei Monti Aurunci e il Parco della Riviera di Ulisse.
La valutazione Unesco ha permesso di approfondire il valore di alcuni siti di importanza storico-culturale, come l’antica Norba e la sua area archeologica, il centro storico di Terracina e tratti interi della via Appia, come quello tra Fondi e Itri. Entro febbraio 2024 sarà possibile conoscere l’esito a seguire il sopralluogo Unesco.