Non ce l’ha fatta Andrea Partenzi, il 24enne di Anzio che, il 20 ottobre, è stato vittima di un terribile incidente in via Ardeatina, all’altezza della riserva di Tor Caldara. Il giovane è morto questa mattina in ospedale, presso il reparto di terapia intensiva del San Camillo, dove era ricoverato nel tentativo di salvargli la vita. Ma le sue ferite erano troppo gravi. I genitori, pur nella disperazione del momento, hanno dato il consenso alla donazione degli organi del ragazzo.
L’incidente
Andrea si trovava a bordo della sua moto, una Yamaha, e stava percorrendo via Ardeatina provenendo da Anzio quando, all’altezza di Tor Caldara, una Opel Mokka guidata da una donna gli ha tagliato la strada. L’auto ha svoltato per andare a parcheggiare in una piazzola, centrando il centauro in pieno. Nell’urto la moto aveva rotto il parabrezza dell’auto, mentre il 24enne è stato sbalzato dalla moto andando a finire a diversi metri di distanza, perdendo il casco di protezione. Nell’immediatezza i sanitari del 118 avevano trasportato il ragazzo all’ospedale di Anzio, ma vista la gravità delle sue condizioni era poi stato trasportato a Roma, al San Camillo, dove questa mattina è deceduto. Adesso per la donna è scattata l’accusa di omicidio stradale.
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