Una coppia si è presentata a casa di un’anziana in via Piffetti, in zona Casilino, a Roma e con la scusa di una visita di cortesia si è accomodati. Una chiacchiera e un caffè per carpire la simpatia e la fiducia della donna e distrarla abbastanza da avere il tempo di fare man bassa nell’abitazione e recuperare tutti i gioielli presenti in casa. Ma qualcosa non ha convinto la padrona di casa, incuriosita e forse anche infastidita dall’invadenza di quelle persone che, alla fine, è riuscita a far accomodare fuori casa. Pensava di essersi liberata di quella coppia di visitatori molesti, ma non si era resa conto che l’avevano derubata: i due avevano, infatti, trafugato tutti i preziosi.
La vittima si è resa conto di essere stata derubata
C’è voluto poco perchè la vittima si rendesse conto di quanto le era appena capitato e si precipitasse in strada nel tentativo di fermare i malviventi. Intanto, però, il figlio che aveva cercato di mettersi in contatto con la mamma, preoccupato aveva allertato la moglie che si era precipitata a casa della suocera per verificare cosa stesse succedendo. Senza perdersi assolutamente d’animo la nuora dell’anziana, una volta capito cosa era successo, è risalita in macchina e si è messa all’inseguimento dei due riuscendoli a bloccare il tempo necessario all’arrivo dei poliziotti della Squadra Volanti, immediatamente intervenuti. Il tempestivo intervento degli agenti ha consentito non solo di arrestare i due, ma anche di recuperare la refurtiva sottratta.
La convalida dell’arresto
La coppia, una donna di 53 e un uomo di 56 entrambi italiani, sono stati entrambi arrestati con l’accusa di furto in concorso e sono stati accompagnati negli uffici del Commissariato di Prenestino per consentire lo svolgimento delle attività previste. A seguire i poliziotti hanno accompagno i due davanti al giudice del tribunale capitolino che ha proceduto alla convalida dell’arresto.