Cominciano a emergere i primi dati legati al decesso di Andrea Purgatori. In tal senso, lo studio legale che segue la famiglia ha fatto sapere come il giornalista avesse subito un’ischemia cerebrale. Patologia che, probabilmente, ha portato alla morte il noto conduttore di La7. Altri dati sulle reali condizioni di salute dell’uomo, però, affioreranno solamente con le prossime settimane.
Andrea Purgatori ebbe un’ischemia cerebrale
Per avere un quadro più dettagliato, probabilmente, bisognerà aspettare il mese di settembre 2023. Dai dati in possesso dai legali della famiglia Purgatori, comunque, sembrerebbe confermata l’ipotesi che il giornalista avesse sofferto di un’ischemia cerebrale, probabilmente anche multipla negli ultimi giorni della propria vita. I dati definitivi potrebbero arrivare nella prima settimana di settembre, considerato come anche ora vadano avanti le perizie cliniche e soprattutto l’avanzare delle indagini.
I legali della famiglia: “Esiti certi solo a settembre”
Ai microfoni di Repubblica, i legali della famiglia di Andrea Purgatori riferiscono: “Quanto emerso finora dagli esami autoptici consolida le nostre tesi, ovvero che Purgatori sarebbe stato colpito da ischemie cerebrali. Solamente dopo il termine delle operazioni autoptiche sarà possibile confermare o smentire ogni ipotesi investigativa, comprese le ischemie”.
Le indagini verso i medici che avevano in cura il giornalista
Sulla morte di Andrea Purgatori, i suoi familiari hanno subito denunciato il sospetto decesso. Sulla vicenda, la Procura di Roma ha aperto subito un fascicolo, che al momento vedrebbe indagati due medici operativi all’interno della clinica privata dove spirò il famoso giornalista di La7. Entrambi i dottori, si troverebbero nel registro degli indagati con la presunta accusa di omicidio colposo, probabilmente legata a gravi negligenze verso il proprio paziente.
Per quale motivo morì Andrea Purgatori?
Nonostante sia spirato in una clinica, troppi misteri si nascondono sulla morte di Andrea Purgatori. Sul giornalista non c’è una voce chiara riguardo la ragione di decesso, con notizie che veicolano varie forme di mali attorno alla sua persone nelle ultime ore di vita. Si parla addirittura di una grave infezione, che però potrebbe essere confermata solo con TAC e autopsia.