Roma. L’ho utilizzavano alla stregua di una mascotte, un’attrazione con la quale ingraziarsi il benestare di turisti e passanti per poi ottenere da loro dei soldi. Al centro della vicenda un barbagianni detenuto illegalmente da due uomini dell’est Europa. La scena non è passata inosservata e una volta segnalati i fatti ai carabinierì, i due sono stati denunciati e l’animale sequestrato.
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Il barbagianni per attirare turisti e l’intervento dei carabinieri
I fatti sono accaduti ieri pomeriggio, quando nei pressi di piazza Navona, due uomini utilizzavano un rapace notturno per avvicinare turisti e passanti, invitandoli a farsi una foto con il volatile- Il tutto era finalizzato ad ottenere poi un ingiusto profitto, attraverso “mance” che gli venivano lasciate. La scena è stata notata, con sorpresa, da alcune persone che l’hanno segnalata ai Carabinieri, di pattuglia in zona, della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina. Quest’ultimi, intervenuti unitamente ai Carabinieri della Stazione Forestale di Roma, hanno fermato i due uomini, entrambi dell’est Europa, e hanno accertato l’illecita detenzione, in assenza di certificazione Cites, di un “barbagianni” (TYTO ALBA).
Il sequestro dell’animale e la denuncia
Animale selvatico, compreso nell’annesso “A” della convenzione Cites. Alla luce dei fatti, l’esemplare è stato sequestrato e affidato alla custodia e alle cure del centro Lipu del Bioparco di Roma mentre i due uomini sono stati denunciati. Attualmente in corso le per fare chiarezza, per risalire all’origine del rapace, probabilmente illecitamente introdotto in Italia.