Due soggetti si sono introdotti poche ore fa all’interno della scuola dell’infanzia Crupi. Ignote ancore le motivazioni e l’entità dei danni. Indaga la polizia.
Ennesimo tentativo di furto in un asilo di Roma, già presa d’assalto da effrazioni scolastiche notturne. Questa volta è capitato A Tor Bella Monaca, quadrante Est di Roma, dove nella prime ore del tardo pomeriggio di domenica 25 febbraio due soggetti, tuttora ignoti, si sono insinuati nella scuola la Antonio Crupi.
Furti ed effrazioni nella scuola Crupi di Tor Bella Monaca
A comunicare l’accaduto il presidente del VI Municipio di Roma, Nicola Franco, allertato dalla dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Poseidone. “Mi sono recato di persona alle 20 presso la scuola, dove già erano intervenuti i carabinieri della Stazione di Tor Bella Monaca, avvisati dai genitori”, ha spiegato Franco poche ore fa.
Al momento non sono ancora stati identificati i due soggetti, introdottosi nell’edificio, tuttavia grazie agli estratti video delle telecamere di sicurezza, i carabinieri hanno sufficienti elementi per proseguire nelle indagini. “Speriamo di individuare in breve tempo di individuare questi squallidi personaggi e affidarli alla giustizia” – prosegue Franco – “Il tema della criminalità su questo territorio riguarda diversi settori, tra cui anche l’attacco sempre più frequente alle scuole e ai nostri figli”.
Videosorveglianza a scuola: irruzioni frequenti e assenza di telecamere
Il tema dei sistemi di videosorveglianza nelle scuole dell’obbligo già in passato fu oggetto di discussione, considerando le numerose segnalazioni di presidi e dirigenti scolastici di vandalismo e furti all’interno dei plessi scolastici. Tor Bella Monaca è una delle zone che soffre per esempio questo fenomeno. A Roma si contano almeno 519 scuole senza sistemi di sicurezza su 1.200 plessi. A settembre 2023 per esempio delle persone hanno fatto irruzione all’Istituto agrario Emilio Sereni di Roma, al confine con Tor Bella Monaca, trafiggendo con delle frecce e macellando due mucche.
“Martedì mattina presenzierò a un’assemblea pubblica con i genitori in cui informeremo delle iniziative che presto verranno messe in atto per contrastare questo vergognoso fenomeno” – ha spiegato il presidente del Municipio VI – “La scuola dovrebbe essere il posto più sicuro dove lasciare i nostri figli. Così non sembra essere in questo territorio, ma nessuno di noi si arrenderà mai a questa cosa”.
I fondi del Pnrr alle scuole
La sicurezza a Roma è un problema di fondi o le risorse, se programmate, ci sono? In realtà da settembre 2022 il ministero dell’istruzione ha assegnato agli istituti scolastici di tutto il Paese 2,1 miliardi € di risorse messe in campo dal Pnrr per realizzare il piano scuola 4.0. Il piano però è rivolto ad ammodernamenti delle aule e all’integrazione dei sistemi digitali nella didattica scolastica: un’esigenza di diversa natura, che non cancella il bisogno di sicurezza nelle scuole.
La giunta capitolina, poi, ha approvato nel 2023 il piano operativo per accedere ai fondi europei del programma nazionale Metro plus e Città medie 2021-2027. Ne beneficerebbero a Roma 23 scuole, con interventi di messa in sicurezza ed efficientamento energetico dal valore di 149 milioni. Anche in questo caso, però, il finanziamento andrebbe a coprire aspetti collaterali alla sicurezza scolastica, come la digitalizzazione, la sostenibilità ambientale, la mobilità multimodale e sostenibile, servizi per l’inclusione e innovazione sociale e rigenerazione urbana. Una parte di questi fondi riguardano effettivamente l’ammodernamento degli edifici scolastici, ma da un punto di vista edilizio e di efficientamento energetico.