Mercoledì scorso, 24 maggio, nell’allevamento Statale del Cavallo Lipizzano del Centro ricerca Ingegneria e Trasformazioni Agroalimentari, Crea, di Montelibretti, alle porte di Roma, alcuni lupi abbiano assalito e sbranato quattro giovanissimi cavalli. Tutto è accaduto in una manciata di minuti. I dipendenti dell’allevamento, quando si sono resi conto di quanto stava succedendo, sono corsi e hanno messo in fuga due esemplari di lupo, un terzo era già fuggito. Purtroppo, però, uno dei puledri, è stato completamente sbranato, mentre gli altri sono collassati, terrorizzati dall’attacco dei predatori.
La piccolina dell’allevamento, Rubina, è stata divorata
Grande lo choc per l’accaduto. La piccola puledrina, Rubina, era nata solo due mesi fa, ed è stata completamente dilaniata. Il dirigente Crea e referente Unesco per il cavallo Lipizzano, Luca Buttazzoni, ha dichiarato: “Solo domenica scorsa a Lipizza si festeggiava, assieme ad altri sette Paesi europei, l’iscrizione, avvenuta il 2 dicembre 2022, della ‘Tradizione dell’allevamento del cavallo Lipizzano’ nella lista Unesco del Patrimonio immateriale dell’umanità. Fin dal 1948 il clima dolce della campagna romana ci ha consentito di tenere i cavalli al pascolo tutto l’anno: per oltre 70 anni i cavalli sono stati benissimo, sono cresciuti sani e forti e hanno potuto liberamente interagire tra loro manifestando un’incredibile varietà di comportamenti sociali”.
La paura dei residenti per la convivenza con i lupi
Ma l’episodio che si è verificato mercoledì cambia tutto. Nasce la paura e non solo per i cavalli, ospiti nell’allevamento del Crea dei Cavalli Lipizzani, e per gli altri animali presenti in zona, ma per le persone, i residenti. Già la convivenza con i cinghiali non è facile, visti i numerosi attacchi che si ripetono, ma ora riuscire a vivere vicino ai lupi diventa improponibile. Una situazione di pericolo estremamente serio che gli abitanti di zona auspicano possa essere affrontato e risolto nel miglior modo possibile, ma soprattutto a breve.
Avvistati lupi alle porte di Roma, “Guardali, stanno andando dai cinghiali”