È allarme per i casi di Listeria e i conseguenti morti. L’ultimo, in ordine di tempo, è stato un caso che si è registrato ad Alessandria, dove un uomo, il 29 settembre scorso, pare abbia mangiato un wurstel crudo, si è ammalato di meningite da Listeria monocytogenes ed è morto.
Le forze dell’ordine stanno indagando, bisogna stabilire l’esatta causa del decesso e verificare se ci sia una correlazione con gli altri casi e con gli altri morti, quelli che si sono registrati tra dicembre 2021 e giugno 2022 in Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna.
Se le indagini dovessero stabilire il nesso tra wurstel e listeria allora si tratterebbe del 4 caso, ma sembra che gli esperti propendano per questa eventualità.
Cosa è successo
L’uomo di Alessandra ha iniziato a stare male il 25 settembre. Molto male. Tanto da necessitare il ricovero in ospedale, presso il nosocomio Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo. Sono scattate le indagini mediche. Accertamenti del sangue e tutto ciò che ne consegue per arrivare a una diagnosi. Alla fine viene stabilito che il paziente è affetto da Listeria monocytogenes. Dopo 4 giorni dal ricovero l’uomo, forse anche a causa dell’età – aveva 80 anni – muore.
Sono seguire indagini per verificare se l’80enne aveva effettivamente mangiato wurstel e la risposta è stata affermativa, anche perché sono stati gli stessi parenti a sottolineare che l’uomo era solito mangiare wurstel crudi.
Il batterio della Listeria
Da due anni ormai si presta attenzione al ceppo del batterio della Listeria. Un interesse provocato dai casi che si sono registrati e che hanno messo in allarme. Si tratta di una malattia provocata dal batterio Listeria monocytogenes.
Il ministero della Salute ha svolto accertamenti e ha ritenuto, a conclusione delle indagini, che ci sia un’effettiva correlazione tra i casi e i wurstel. In particolare in uno stabilimento è stato riscontrata la presenza del batterio. La ditta interessata ha ritirato tutti i lotti di prodotti ritenuti positivi dal mercato
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