Il Cerbero infuoca Roma e a soffrire i caldo sono soprattutto gli anziani. Come già preannunciato dal Ministero della Salute e dal bollettino della Regione Lazio, l’anticiclone africano mette a rischio la salute dei soggetti fragili. Secondo Repubblica, gli accessi al pronto soccorso nelle ultime ore sarebbero aumentati del 15%, con complicanze dovute al bollettino rosso sul fronte delle ondate di calore.
La situazione sarà critica per almeno una settimana, con temperature che arrivano anche a 38°. Così l’emergenza caldo riempie le sale d’attesa degli ospedali romani, dal Grassi al San Camillo, con pazienti affetti da insufficienze renali, scompensi cardiaci per l’affanno e casi di disidratazione. Per limitare i danni, in alcune regioni d’Italia sono state diramate perciò delle linee guida per tutelare il più possibile over 65, bambini e persone a rischio.
L’allarme del Ministero della Salute: “Possibili effetti negativi per la salute”
Il bollettino rosso delle previsioni meteo segna per almeno 7 giorni un caldo record, con temperature nel Lazio dai 37 ai 38°. Il Ministero si è attivato sconsigliando alle persone particolarmente esposte a ricadute fisiche di uscire di casa. Le condizioni dei prossimi giorni corrisponderanno a un livello 3, estremamente rischioso per la salute. Roma e Rieti sono attualmente le città più colpite dal caldo, ma dall’11 luglio però le ondate di calore riguardano allo stesso modo anche altre 8 città come Bolzano, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia e Torino. Domenica 16 luglio, ben 12 città balleranno tra i 38 e i 39 gradi di temperatura massima percepita, tra queste ci saranno proprio Firenze, Frosinone, Latina e Roma.
Coldiretti lancia Sos per aiutare gli anziani a resistere al caldo
In tutta Italia Asl e associazioni di tutela dei consumatori si stanno attivando per informare le persone nel prevenire svenimenti e malori. A Bari, dove si toccano i 38°, per esempio il Comune di è attivato per distribuire acqua e sali minerali nei punti maggiormente frequentati dagli anziani. A Padova le amministrazioni intervengono invece distribuendo bottiglie d’acqua ai senzatetto, sprovvisti di riparo e sotto il sole cocente di Cerbero.
L’emergenza riguarda però soprattutto Firenze, dove secondo Coldiretti sono a rischio 900mila anziani. L’associazione ha lanciato perciò nel fiorentino un decalogo “anti-caldo”: parola d’ordine frutta, verdura e cibi rinfrescanti per scongiurare l’afa. Il consiglio anche in questo caso è rimanere a casa e, se proprio si deve uscire, evitare le ore centrali della giornata. Si consigliano poi abiti leggeri, chiari, con fibre naturali. Sconsigliato il trucco pesante, sì invece a docce tiepide e luoghi ombreggiati. Importante una dieta ricca di potassio, calcio e ferro, amici dell’organismo nei momenti di scompenso di sali minerali. Consigli necessari, considerando che dopo Cerbero, al bollettino si aggiungerà un’altra ventata di caldo letale, con temperature che potrebbero superare anche la soglia dei 40°C.