L’ultima storia su Instagram, gli scatti sorridenti e un venerdì sera che sarebbe dovuto essere come tanti. La fine della settimana, la voglia di rilassarsi, staccarsi dalla quotidianità e divertirsi con gli amici di sempre a una festa. Doveva, declinato al passato, perché purtroppo la realtà è diversa e si è tinta di ‘nero’: in quella tragica nottata, tra venerdì 8 e sabato 9 aprile, Alisia Mastrodonato, a soli 20 anni, ha perso la vita in un terribile incidente stradale sulla Casilina, alle porte di Roma. E ora l’amico che guidava è accusato di omicidio stradale perché dagli accertamenti è emerso che era alla guida ubriaco.
La dinamica
Alisia Mastrodonato si trovava in auto con due amici. Erano sulla via Casilina, fra Colleferro e Segni, quando poco dopo le 2 chi guidava ha perso il controllo del mezzo, una BMW touring: ha prima sbandato, poi la vettura è finita fuori strada e ha sradicato nel violento impatto due alberi, con la corsa che è terminata al centro della carreggiata. I tre ragazzi sono stati estratti dalle lamiere dai Vigili del Fuoco, ma per Alisia, originaria di Colleferro ma residente con mamma Emanuela e papà Stefano a Valmontone, non c’è stato nulla da fare.
Alla guida l’amico di 21 anni, a bordo anche un’altra ragazza, sempre di 21 anni: i due ora sono ricoverati in codice rosso in ospedale perché rimasti gravemente feriti. Quanto alla dinamica, invece, pare che lo schianto sia stato causato dall‘alta velocità perché quando hanno esaminato l’interno dell’auto, gli agenti hanno notato un particolare importante: il conta chilometri era fermo a 104 km/orari.
L’accusa di omicidio stradale
L’alta velocità e ora anche la positività all’alcol test del ragazzo di 21 anni che guidava l’auto. Il tasso alcolemico, infatti, sarebbe di tre volte almeno superiore al consentito e ora il giovane, che si trova in ospedale, verrà indagato per omicidio stradale.
Ora i rottami, quello che è rimasto dell’auto, sono stati sequestrati e ai militari, che nella notte sono intervenuti sul posto per i rilievi, non resta che continuare le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente, in cui ha perso la vita una ragazza troppo giovane.
Lutto a Valmontone per Alisia
Sono ancora sotto choc e increduli tutti quelli che conoscevano Alisia, una ragazza giovane, un’amante dei cavalli. Tantissimi i messaggi di cordoglio e vicinanza alla famiglia, molti i ricordi di chi aveva avuto la fortuna di trascorrere del tempo con lei, sui campi di gara o ‘nel batticuore del cancello veterinario’ – come scrivono gli amici di Lazio Endurance. Tutti la ricordano come una ragazza solare, sorridente, una 20enne che come tutte le sue coetanee amava la vita.
Il Sindaco di Valmontone, appresa la tragica notizia, ha deciso di annullare l’evento del 50esimo delle Majorette, che si sarebbe dovuto svolgere proprio oggi. “Possiamo solo fermarci a pregare per questa giovane vita spezzata da un destino crudele” – ha detto il primo cittadino, Alberto Latini.
Adesso, in questa domenica, non c’è nulla da festeggiare perché Alisia, un’amazzone, non c’è più. Con lei sono andati via, in quei tragici istanti, i sogni di sempre. E ora Alisia è su un cavallo alto. Mentre chi è qui fa fatica a rassegnarsi a un destino che è stato troppo crudele.