Ladispoli. Attimi di paura per una donna minacciata da un uomo solamente per avergli chiesto di abbassare il tono di voce. L’uomo, un 25enne del Senegal, si era recato in pizzeria evadendo i domiciliari e qui aveva iniziato a parlare al telefono con un tono di voce piuttosto alto e dopo aver minacciato la donna è passato ai fatti, aggredendo il compagno intervenuto in sua difesa.
25enne evade i domiciliari e genera il caos in pizzeria
Siamo a Ladispoli, in una pizzeria sita in via La Spezia. I fatti sono avvenuti lo scorso 26 agosto intorno alle 21. Quella sera l’aggressore è uscito di casa evadendo così gli arresti domiciliari e una volta arrivato in pizzeria ha ordinato la cena. A questo punto si è messo a parlare al telefono con un amico utilizzando un tono di voce decisamente alto che ha spinto la signora a chiedergli di abbassare il tono.
L’uomo, di tutta risposta, l’ha aggredita verbalmente arrivando anche ad intimidirla. A questo punto, il compagno— un uomo di 41 anni — della donna è intervenuto prendendo le sue difese ma è stato letteralmente gonfiato di botte: pugni al volto e in testa che gli sono costati qualche giorno di prognosi.
La denuncia
Giunti sul posto gli agenti, hanno trovato l’uomo nelle immediate vicinanze del locale. A seguito dell’accaduto l’aggressore è stato denunciato per evasione.
Violenta aggressione a Centocelle, ragazza presa a morsi e a bottigliate: “Voleva il mio cellulare”