Era in ospedale, al Dono Svizzero di Formia. E anziché mantenere la calma, ha pensato bene di aggredire verbalmente e di minacciare il medico, quello che stava facendo il suo lavoro e che in quei momenti si stava occupando di un paziente con problemi cardio-circolatori. Ma la donna, classe 1980, non si è certo fermata lì: ha sputato contro la dottoressa e ha fatto di tutto per impedirle di svolgere le sue mansioni. Da una parte un paziente che ha bisogno di cure con un medico che tenta di aiutarlo, dall’altra una donna che, in evidente stato di alterazione psicofisica, ha continuato a disturbare. Fino a quando, l’8 novembre scorso intorno alle 19, non è stato richiesto l’intervento dei Carabinieri.
Le minacce all’ospedale Dono Svizzero di Formia
La donna, con fare minaccioso, ha continuato ad aggredire il medico e a dire che avrebbe dato fuoco all’ospedale. A suon di ‘Io ammazzo tutti’. Neanche la presenza delle Guardie Particolari Giurate della azienda “Sicur Italia” ha fermato la 42enne. Solo l’intervento dei Carabinieri ha riportato la calma in ospedale: prima c’è stata una colluttazione, poi la donna è stata bloccata e sottoposta a ricovero nella stessa struttura sanitaria. Così da evitare il ferimento di altre persone o il danneggiamento dell’ospedale.
La denuncia
La 42enne, poi, è stata denunciata in stato di libertà. Dovrà rispondere di interruzione di servizio pubblico ex art 340 del CP. Si tratta, purtroppo, solo di uno dei tanti casi: sempre più spesso, infatti, i medici e il personale sanitario devono fare i conti con minacce e aggressioni. Loro che sono lì per lavorare e per salvare vite umane.
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