I Carabinieri hanno effettuato un capillare controllo all’interno dell’Aeroporto Internazionale di Fiumicino.
Fitti controlli dentro l’Aeroporto di Fiumicino. L’operazione è stata condotta da Carabinieri, che all’interno del “Leonardo Da Vinci” hanno portato avanti un’azione di contrasto ai furti predatori e contro gli NCC abusivi. All’interno delle iniziative condotte dai militari dell’Arma, sono state arrestate 4 persone e denunciati 5 soggetti. Ecco i dettagli di tutta l’operazione condotta dalle forze dell’ordine nell’aeroporto romano.
Aeroporto di Fiumicino: arresti ladri al duty free
Sono stati almeno quattro i soggetti che hanno provato a rubare all’interno del Duty Free dell’Aeroporto “Leonardo Da Vinci” di Fiumicino. I soggetti avevano tentato di sottrarre prodotti dal negozio aeroportuale, per una razzia dal valore di quasi 1.200 euro. L’episodio è stato fortunatamente individuato dal personale di vigilanza aeroportuale, che ha individuato i ladri e successivamente allarmato i Carabinieri per richiedere un loro intervento.
La refurtiva è stata prontamente riconsegnata al negozio, con il successivamente riconoscimento dei ladri: si trattava di quattro turisti venuti per le vacanze in Italia. Tutti i soggetti sono stati denunciati al Tribunale di Civitavecchia.
Fermato NCC abusivo all’Aeroporto di Fiumicino: la vicenda
I militari dell’Arma sono tornati a scontrarsi con il fenomeno degli NCC abusivi all’Aeroporto di Fiumicino. Qui è stato fermato un uomo, che svolgeva la professione di autista privato senza permessi e quindi in maniera totalmente abusiva. Il fermo è arrivato nei pressi del Terminal 3, dove l’uomo stava cercando di adescare dei turisti per far partire una propria corsa retribuita. Il soggetto è stato colto in flagrante, con i Carabinieri che hanno emesso una multa di quasi 1.200 euro. Inoltre, allo stesso soggetto è stato vietato di avvicinarsi all’Aeroporto fiumicinese per le prossime 48 ore.
La vicenda ha dimostrato l’attenzione del Corpo dei Carabinieri verso il fenomeno degli NCC abusivi, che ormai da diversi anni è una caso di cronaca legato alle strutture aeroportuali di Fiumicino e quella di Ciampino.