ANPI. Una notizia che tuona come una sentenza morale, soprattutto in considerazione dei tempi politici che stiamo attraversando e dello ”spettro” che avanza inesorabile verso il 25 settembre: «Con grande dolore», informa l’Anpi, è morto martedì notte nella Capitale «un grande uomo, un grande amico, un grande esempio: Mario Fiorentini, il partigiano più decorato d’Italia, il grande matematico». Aveva 103 anni.
Il comunicato integrale dell’ANPI sulla morte di Mario Fiorentini
Vi proponiamo il ricordo dell’Associazione Nazionale Partigiani Italiani integrale, da leggere tutto d’un fiato:
”L’uomo che comandò il Gruppo di azione patriottica Antonio Gramsci, operante nel centro di Roma, che durante i nove mesi di occupazione nazista della Capitale sbaragliò, con le sue compagne e i suoi compagni, tre battaglioni nemici in pieno centro in pieno giorno, conquistando al mondo l’ammirazione per il combattente italiano e per la Resistenza antifascista italiana.
L’uomo delle quattro evasioni da quattro carceri nazifasciste; e dopo la Liberazione di Roma l’agente dell’Oss decorato dagli alleati; e dopo la Liberazione del nostro Paese lo scienziato autodidatta che fu professore nei licei della periferia romana lasciando anche li tanti ricordi della sua potente e straordinaria umanità, e quindi professore universitario, che innovò la matematica e la geometria, non è più tra noi.
Fu sempre a fianco della sua Lucia, la valorosa partigiana che fu sua moglie, che conobbe durante la Resistenza e che restò la donna della sua vita. Alla figlia Claudia e al nipote Suriel, che gl i sono stati accanto fino alla fine donandogli serenità, va il nostro grande affettuoso abbraccio.”
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Le parole di Roberto Gualtieri
Alla triste notizie, immediato è stato il messaggio di cordoglio del sindaco Roberto Gualtieri, che ha detto: «Grande dolore per la scomparsa di Mario Fiorentini, simbolo della Resistenza antifascista italiana. Da partigiano si distinse a Roma nella lotta contro il nazifascismo. Ci lascia un grande esempio di coraggio e umanità. Condoglianze alla famiglia e vicinanza ad Anpi».
Anche dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, arrivano parole di cordoglio per la morte di uno dei migliori esempi del nostro Paese: «Con la scomparsa di Mario Fiorentini il nostro Paese perde un simbolo della Resistenza. Ci mancheranno la sua forza e la capacità, nella sua vita, di essere un esempio per le nuove generazioni. Siamo qui oggi, liberi grazie a persone come Mario. Ce lo ricordava sempre con una passione mai spenta e ci mancherà».