Proseguono i lavori alla condotta idrica di via dei Castelli Romani. Questa settimana è stato avviato il completamento del tronco di adduzione idrica nel tratto compreso tra il civico n. 102 e la rotatoria in cui confluiscono via dei Castelli Romani/via della Solfarata e via Laurentina. La realizzazione di questo nuovo tratto di acquedotto permetterà di chiudere l’anello delle adduttrici/distributrici della zona est di Pomezia.
In contemporanea, Acea sta realizzando un altro tratto della condotta idrica in Via dei Castelli Romani, dall’incrocio con via delle Monachelle fino agli ex stabilimenti Telecom.
Si informano tutti i cittadini che questo nuovo tratto in realizzazione deriva dall’acquedotto Acea di Santa Palomba, pertanto gli utenti siti lungo il percorso possono già fare richiesta di allaccio.
Ormai funzionante a pieno regime è invece il serbatoio di Torvaianica Alta, a servizio della rete idrica della zona di Torvaianica Alta/Campo Jemini/Castagnetta/Vicerè.Per tutte le località appena elencate è possibile fare richiesta di nuovi allacci scaricando l’apposita modulistica dal sito web di Acea Ato2.
“Dopo la pausa estiva, abbiamo ripreso i lavori su via dei Castelli Romani – ha spiegato l’Assessore Federica Castagnacci – La durata prevista di questo intervento è di circa 4 settimane. In contemporanea stiamo procedendo con il riempimento del serbatoio e, al momento, non sono state evidenziate perdite. Siamo in attesa della seconda verifica da parte della ditta incaricata, a cui seguiranno ulteriori step di riempimento e verifica”.
“Stiamo lavorando per portare nelle case di tutti i cittadini di Pomezia un bene primario come l’acqua potabile – ha aggiunto il Sindaco Adriano Zuccalà –. Con la realizzazione di questo intervento, e non appena entrerà in esercizio il serbatoio di via dei Castelli Romani, saranno regolarizzate la pressione e la portata idrica nelle vie dei Castelli Romani, Campobello, della Maggiona, delle Pesche e Laurentina. Grazie all’attivazione del serbatoio di Torvaianica Alta rispondiamo in maniera efficiente alle necessità degli utenti della zona, spesso interessata da mancanze di pressione e di acqua nelle abitazioni”.