Dopo giorni di serrate ricerche, i Carabinieri hanno arrestato un uomo che lo scorso 27 luglio aveva accoltellato una persona per futili motivi. E’ successo ad Acilia. Il giovane 24enne si era dato alla fuga, ma è stato rintracciato dagli agenti anche grazie alle testimonianze fornite da alcune persone che si trovavano nella zona al momento dell’attacco.
Acilia: “Un uomo è arrampicato sul palazzo”, evade dai domiciliari e cerca di rincasare di nascosto
La ricostruzione: notte di ordinaria follia ad Acilia
I Carabinieri della Compagnia di Roma Ostia hanno fermato un giovane 24enne, di nazionalità egiziana, senza fissa dimora, accusato del reato di tentato omicidio. In particolare, i Carabinieri della Stazione di Acilia sono venuti a conoscenza che la sera del 27 luglio, in Piazza Capelvenere, un giovane 19enne, a seguito di una lite avvenuta per futili motivi, era rimasto gravemente ferito. Nella circostanza, i militari apprendevano che l’aggressore dopo aver colpito il giovane al basso ventre con un coltello di medie dimensioni, si era dato alla fuga.
Il malcapitato, a seguito delle ferite riportate, era stato trasportato, in codice rosso, dapprima all’Ospedale ‘G.B. Grassi’ di Ostia. Successivamente è stato trasferito al Reparto di Medicina d’urgenza dell’Ospedale ‘San Camillo’ di Roma, struttura nella quale si trova tuttora non in pericolo di vita.
L’uomo rintracciato alle testimonianze dei presenti
Gli agenti hanno rintracciato l’uomo grazie alla visione dei sistemi di video-sorveglianza pubblica. Ma anche grazie al riconoscimento, mediante individuazione fotografica, da parte di alcuni testimoni. Il 24enne è stato così identificato e, dopo alcuni giorni di serrate ricerche, è stato rintracciato presso l’abitazione di un suo amico ad Acilia. Sul ragazzo sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza in ordine al tentato omicidio. E’ stato fermato per il reato di tentato omicidio e trasferito in carcere a Regina Coeli. Il Tribunale di Roma ha convalidato il fermo e disposto per lui la custodia cautelare in carcere. Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari, per cui l’indagato è da ritenersi innocente fino a sentenza definitiva.