A processo con rito immediato Elia di Genova, in arte Elia 17 Baby. Il noto trapper romano è attualmente detenuto nel carcere di Viterbo in quanto, la notte del 14 agosto scorso, ha accoltellato alle spalle – a seguito di una lite in spiaggia – un 35enne di Sassari. Quest’ultimo, a seguito dell’aggressione, ha riportato gravi ferite alla spina dorsale che gli hanno fatto perdere parzialmente l’uso della gambe. Provvidenziale per la vittima il tempestivo intervento dei presenti che hanno evitato il più triste degli epiloghi.
Arrestato per aver accoltellato un uomo, resta in carcere il trapper Elia 17 Baby
L’aggressione e l’udienza
Chiesto ed ottenuto dalla procura di Tempio Pausania il giudizio immediato per il noto trapper romano, attualmente detenuto nel carcere di Viterbo. L’udienza è stata fissata per il prossimo 22 marzo. Il 26enne nella notte del 14 agosto scorso, accoltellò un uomo di 35 anni di Sassari sulla spiaggia di Marinella, in Gallura. Il tutto è scaturito da una lite che ha visto coinvolti due gruppi: uno formato principalmente da romani nel quale era presente anche il 26enne e l’altro in cui invece c’era il 35enne. La situazione era tesa, fino a quando il cantante nel prendere le difese di un amico ma senza essere direttamente coinvolto nella lite, ha accoltellato l’uomo alla schiena.
La paralisi della vittima
A seguito dell’aggressione, il 35enne ha riportato gravi ferite alla spina dorsale, perdendo parzialmente l’uso delle gambe. Fortunatamente, grazie al tempestivo intervento dei presenti che hanno tamponato la ferita, l’uomo è riuscito a sopravvivere. Il trapper era già stato fermato ed arrestato quella stessa sera a seguito dell’accaduto ed ora si apre per lui un altro capitolo della vicenda. Per quel che riguarda invece l’arma, il cantante l’avrebbe poi abbandonata in un cespuglio. Nel passato penale del trapper c’è anche una condanna per spaccio e per possesso non autorizzato di armi.
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