Il ragazzo, figlio maggiore della coppia, è intervenuto durante l’ennesima lite.
Si dice che tra moglie e marito non si debba mai mettere il dito, pena chi ci provi. Cosa dire se, però, a farlo sono i figli, nel tentativo disperato di proteggere uno dei due? È quello che è avvenuto a Chiavenna, in provincia di Sondrio, nel lombardo, dove poche ore fa il figlio di una coppia venuta alle mani si è intromesso durante una lite domestica per difendere la madre, più volte vittima delle botte del coniuge.
Il padre picchia la madre: figlio 16enne lo accoltella
Stando a quanto hanno raccontato i vicini alle autorità, sopraggiunte sul posto sembra che la lite irrotta nelle ultime ore fosse l’ultima di una lunga lista. I due, marito e moglie, discutevano spesso davanti ai cinque figli, testimoni di toni accesi, urla e grida. Di fronte all’ennesima violenza del padre nei confronti della madre, il figlio maggiore, di 16anni, ha deciso di intervenire prendendo le difese della madre.
Ha così afferrato un coltello da cucino e sferrato due colpi verso il padre, uno di questi alla schiena che lo ha ferito gravemente. L’uomo, di origini marocchine, è stato così trasportato d’urgenza via eliambulanza all’ospedale di Lecco, dove si trova tuttora in prognosi riservata. Sembrerebbe che durante la colluttazione col figlio, quest’ultimo nel tentativo estremo di difendere la madre gli abbia perforato un polmone col coltello da cucina.
Al momento il caso è seguito dalla procura di Sondrio, guidata da Piero Basilone. Quanto al ragazzo, è stato denunciato in stato di libertà con l’accusa di lesioni gravissime. Il 16enne è stato accompagnato al momento delle indagini insieme alla madre alla caserma dei carabinieri di Chiavenna, per essere ascoltati e permettere l’esatta ricostruzione della vicenda e chiarire se i fatti si configuri come violenza domestica.
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