Anche stamattina, come ogni 3 del mese, Trevignano Romano è stata meta di tantissimi fedeli che hanno atteso di sentire qual era il messaggio che la Vergine ha voluto comunicare attraverso Gisella C., l’imprenditrice che da diversi anni, ormai, parla con la Madonna. Anche oggi, nel primo pomeriggio, ha raccontato La Repubblica, in tanti si sono ritrovati sul lago di Bracciano in attesa di conoscere quale fosse il messaggio della Vergine. Seppure in questo gran numero di fedeli che aspettano con ansia di sapere, non mancano i miscredenti che manifestano, anche apertamente, grandi perplessità circa questi messaggi. Resta un fatto: la statua della Madonna che piange sangue, un fatto che si è diffuso rapidamente richiamando ogni mese fedeli a turisti.
Tanti i turisti e i fedeli che affollano la cittadina
Sono tante le persone che affollano le strade della cittadina alle porte di Roma, alcune si fermano anche a pernottare, altre arrivano solo per vivere questa giornata del 3 del mese e vedere se la Vergine tornerà a piangere sangue e cosa dirà per bocca all’imprenditrice. Parole trascritte su un diario, tra lo scetticismo di tanti e il bisogno di altri di credere alle parole di Gisella, che fino a qualche tempo fa aveva una sua attività imprenditoriale poi andata in bancarotta.
La Chiesa ha disposto una commissione diocesana d’inchiesta
A credere sono soprattutto coloro che vengono da fuori Trevignano, chi vi abita sembra voler restare estraneo a questo fenomeno, quasi fosse lontano da questi avvenimenti. Intanto, però, Gisella ha realizzato anche un sito per vendere le statuette della Vergine con prezzi che vanno dai 36 ai 3.400 euro. Agli inizi di marzo Monsignor Marco Salvi, ha annunciato l’intenzione di andare a fondo alla vicenda. Una commissione diocesana è stata istituita per verificare la veridicità di questi accadimenti. Insomma anche la Chiesa manifesta perplessità: la Madonna piange sangue veramente?
Madonna che piange a Trevignano Romano, il mariologo: “Si apra un’indagine sul fenomeno”